La Basilica di San Pietro

La Basilica di San Pietro è una delle più grandi, ricche e spettacolari chiese al mondo. Riceve più di 20.000 visitatori al giorno, attirati dalla genialità artistica dell’edificio e dai numerosi capolavori che contiene al suo interno, primi fra tutti la Pietà di Michelangelo, il Baldacchino del Bernini e la sua strepitosa Cupola.
Qualunque sia la durata del vostro soggiorno per visitare Roma, la Basilica di San Pietro è senz’altro in cima alla lista delle cose da vedere.
Data la continua affluenza di visitatori, vi suggeriamo di procurarvi il biglietto on line. Salterete la fila e inizierete subito la visita!
N.B: vestitevi con abiti adatti alla sacralità del luogo, altrimenti non potrete entrare. Non sono ammessi pantaloncini, gonne corte e canottiere.

COME ARRIVARE
Prendete la linea A (rossa) della metropolitana e scendete alla fermata Ottaviano-San Pietro,  a circa 10 minuti a piedi dalla vostra destinazione.

Basilica di San Pietro

1. Storia

A costruire la prima basilica fu Costantino nel IV secolo d.c., sul sito dell’Ager Vaticanus, luogo su cui sorgeva lo stadio di Nerone.
Qui dal 64 al 67 d.c. vennero martirizzati i primi cristiani tra cui San Pietro. L’edificio fu consacrato nel 326.
Venne fatta circondare da alte mura da papa Leone IV nel IX secolo, a protezione delle scorrerie saracene.
Nel 1377, al rientro dei papi da Avignone, la chiesa era in stato di abbandono.

Papa Niccolò V cercò di iniziare la ricostruzione, ma questa ripartì solamente nel 1506 con Giulio II, che affidò il progetto al Bramante.
Questi optò per una pianta a croce greca con una cupola centrale e quattro minori. Fece demolire gran parte della basilica, distruggendo affreschi e mosaici bizantini.
Alla morte del Bramante nel 1514, i lavori si fermarono e ripresero nel 1547, quando la responsabilità  del progetto passò a Michelangelo, che allora aveva 72 anni.
Egli semplificò il progetto del Bramante e ideò il disegno della cupola. Michelangelo, però, morì prima che questa fosse completata.
La portò a termine, nel 1590 Giacomo della Porta e Domenico Fontana aggiunse la lanterna finale.
Nel 1605 il progetto passò a Carlo Maderno, che modificò l’idea del Bramante a favore di una croce latina, con la navata centrale più lunga del transetto.

2. Visitare la Basilica

La facciata

Venne progettata da Carlo Maderno ed edificata tra il 1608  e il 1612. Misura 48 metri di altezza e 112.60 di lunghezza. Otto colonne alte 27 metri sorreggono un attico su cui sono collocate 13 statue in piedi rappresentanti Cristo Redentore, San Giovanni e 11 apostoli.
Il balcone centrale è conosciuto come Loggia delle Benedizioni. Da qui si annuncia il nuovo papa e da qui viene impartita la benedizioni Urbi et Orbi a Natale e Pasqua.
Ci sono 5 ingressi e la prima porta sulla destra è la Porta Santa, che viene aperta sono quando c’è un giubileo.

Interni

NAVATA DESTRA

Percorrendo la navata destra della Basilica troverete numerosi punti di interesse che vi lasceranno a bocca aperta:

  1. Pietà di Michelangelo: si trova subito all’inizio in una cappella dietro ad un vetro antiproiettile. Realizzata da Michelangelo nel 1499 a soli 25 anni, è la sola opera che reca la sua firma (sulla fascia che cinge il petto di Maria).
  2. Disco di porfido rosso sul pavimento: collocato subito all’interno del portale principale. Qui Carlo Magno e gli altri imperatori del Sacro Romano Impero furono incoronati dal papa.
  3. Monumento alla regina Cristina di Svezia: dedicato a lei perché si convertì al cristianesimo nel 1655. Si trova su un piedistallo subito dopo la Pietà.
  4. Cappella del Santissimo Sacramento: in sontuoso stile barocco, in genere non è aperta ai turisti ma si può entrare per pregare.
  5. Monumento a Gregorio XIII: si trova subito dopo la cappella e vicino alla Cappella Gregoriana.
    Nel transetto a destra dell’ingresso principale si trovano poi il monumento a Clemente XIII e opere tra le più importanti del Canova.
BIGLIETTI BASILICA DI SAN PIETRO

NAVATA CENTRALE

La navata centrale ospita capolavori incredibili che vi riempiranno gli occhi di meraviglia:

  • Baldacchino del Bernini: in stile barocco è alto 29 metri. Lo sorreggono 4 colonne tortili e realizzate con marmo proveniente dal Pantheon.
    Si innalza sull’altare maggiore, posto sulla tomba di San Pietro.
    Sotto l’altare c’è la Confessio, alla cui balaustra vengono a pregare i vescovi quando si avvicinano al papa. E’ circondato da 99 lampade sempre accese.
  • Cupola di Michelangelo: si trova a 119 metri da terra ed è sorretta da 4 pilastri di pietra disposti intorno all’altare papale. I pilastri prendono il nome da quello di 4 santi, le cui reliquie sono conservate dalle statue dei santi poste in delle nicchie.

La Basilica di San Pietro - Interni. Visitare Roma
Sopra, i balconi sono decorati con le reliquie maggiori: la lancia di San Longino che trafisse il costato di Cristo,  il sudario di Santa Veronica, la scheggia della croce trovata da Sant’Elena e il teschio di sant’Andrea, fratello di Pietro.

  • Statua in bronzo di San Pietro: attribuita ad Arnolfo di Cambio, si trova a destra guardando l’altare.
  • Trono di San Pietro: realizzato nel 1665 dal Bernini è il punto focale della Basilica di San Pietro.
  • Monumento ad Urbano VIII: realizzato dal Bernini si trova a destra del trono.

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NAVATA SINISTRA

Anche nella navata sinistra i capolavori non mancano di certo:

  • Cappella della Madonna della Colonna: si trova dietro il pilastro di Santa Veronica nel transetto di sinistra.
  • La tomba di San Leone Magno: risalente al 1650 è opera di Alessandro Algardi.
  • Monumento ad Alessandro VII: rappresenta l’ultima opera del Bernini per la basilica. Si trova di fronte alla tomba.
  • Cappella Clementina: prende il nome da Clemente VII che la fece decorare da Giacomo della Porta per il Giubileo del 1600.
  • Tomba di San Gregorio Magno: è situata sotto l’altare e su di essa c’è un mosaico ispirato al Miracolo di San Giorgio di Andrea Sacchi.
  • Monumento a Leone XI: il papa, della famiglia dei de’ Medici è rappresentato quasi piegato dal peso dell’incarico.
  • Cappella del Coro: opera di Giovani Battista Ricci su disegni di Giacomo della porta. Gli stalli d’oro sono su disegno del Bernini.
  • Monumento a Innocenzo VIII: opera del Pollaiolo e copia di un monumento che si trovava nell’antica basilica.
  • Cappella della Presentazione: si trova verso la facciata e contiene due opere moderne, ovvero il monumento a Giovanni XXIII e  quello a Benedetto XVI.
  • Monumenti agli Stuart: dedicati alla moglie di Giacomo Stuart e a 3 membri della famiglia sua famiglia, pretendenti al trono, che morirono in esilio a Roma

La Cupola della basilica di San Pietro

Tra i simboli di Roma per eccellenza, venne ideata da Michelangelo, su ispirazione della cupola del Bramante di Santa Maria del Fiore a Firenze.
La cupola, il cui diametro è di 41.5 metri, è sostenuta da sedici contrafforti con colonne binate, alternati da finestroni a timpano.
Sulla possente struttura, Giacomo della Porta, a cui passò il progetto dopo la morte di Michelangelo, fece partire i sedici spicchi dicui è composta la calotta, aperta da tre ordini di finestre.

Tomba di San Pietro

Si trova nel sottosuolo della basilica, nella parte originaria. Si visita solo con visita guidata di un’ora e mezza (il costo è di 13 euro) e con prenotazione obbligatoria.
Si può accedere solo dopo aver compiuto 15 anni.  La prenotazione si può effettuare tramite richiesta scritta inviando un messaggio a scavi@fsp.va, o per fax +39 06 69873017, o direttamente in Ufficio Scavi (ingresso a sinistra del colonnato berniniano).

Grotte Vaticane

Si estendono per tutta la lunghezza della basilica e contengono le tombe di molti papi, compresa quella di papa Giovanni Paolo II. Si possono vedere anche grandi colonnati risalenti alla basilica del IV secolo.

Tesoro di San Pietro

Si accede dall’ingresso della sagrestia (metà della navata sinistra). Qui sono conservate reliquie e manufatti preziosissimi, come la Crux Vaticana del VI secolo, in bronzo e tempestata di gemme.

3. Curiosità

  • Sotto la Basilica sono sepolti ben 91 papi
  • A costruire la prima Basilica di San Pietro fu Costantino, il primo imperatore romano che abbracciò il Cristianesimo
  • L’edificio fu costruito sul luogo del martirio di San Pietro
  • Le spoglie di San Pietro furono trovate nel 1950 e sono state esposte da papa Francesco nel 2013
  • Sotto la navata centrale, a tre metri di profondità, si trovano Grotte Vaticane. Pur essendo chiamate così non sono delle vere e proprie grotte.
    In realtà si tratta dello spazio che c’è tra la vecchia basilica, costruita da Costantino, e quella nuova.

Terminata la visita alla Basilica sostate in Piazza san Pietro e godetevi l’atmosfera che questo luogo sa regalare e che, insieme ai musei Vaticani e la Cappella Sistina, rappresentano i tre gioielli della Città del Vaticano.

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