I MUSEI CAPITOLINI

Se hai deciso di visitare Roma in 3 giorni (o più!) e sei amante dell’arte, i Musei Capitolini (attrezzati per disabili) sono sicuramente un’attrazione da non perdere.
Il complesso museale rappresenta il più antico museo pubblico al mondo. La sua origine è infatti datata 1471, quando papa Sisto IV donò alla cittadinanza alcune sculture di bronzo, gettando le basi di quello che è considerata oggi una delle più raffinate collezioni d’arte classica.
La maggior parte delle opere proviene dalla città di Roma.

COME ARRIVARE
Il modo più spettacolare per raggiungere i musei è tramite la Cordonata, la scalinata che parte da Piazza d’Ara Coeli e sale a Piazza del Campidoglio.
Se decidi di arrivarci in bus basta prendere una qualsiasi linea che abbia tra le fermate Piazza Venezia.

Visitare i Musei Capitolini

I Musei Capitolini sono ospitati in due grandiosi palazzi : Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo, collegati tra loro da un passaggio sotterraneo, la Galleria Lapidaria. Questa permette di attraversare la Piazza del Campidoglio  senza dover uscire dal museo.
La galleria ha delle arcate che si affacciano sulla vista strepitosa del Foro Romano.
L’ingresso ai musei è nel Palazzo dei Conservatori, dove, al primo piano si trova il nucleo originario della collezione di sculture, e al secondo, la Pinacoteca. Sono compresi nel Roma Pass e nel Vaticano pass.

1. PALAZZO DEI CONSERVATORI – I piano

Visitare i Musei Capitolini di Roma

Le parti della statua di Costantino: Foto Lea Gerbaudo

 

Prima di salire per la visita alla collezione vera e propria fermateti ad ammirare i frammenti in marmo che sono sparsi nel cortile. La testa, la mano e il piede gigantesco erano parte della statua dell’imperatore Costantino, alta ben 12 metri, collocata una volta nella Basilica di Massenzio, al Foro.

Basandosi su questi frammenti è stata realizzata una ricostruzione in scala 1:1 del Colosso di Costantino. La statua, alta circa 13 metri, è stata realizzata utilizzando tecniche innovative di ricostruzione digitale e stampa 3D. Si trova Esposta nel giardino di Villa Caffarelli a cui si accede dai Musei Capitolini.
Questa imponente replica è il risultato della collaborazione tra la Sovrintendenza Capitolina, la Fondazione Prada e la Factum Foundation for Digital Technology in Preservation, con la supervisione scientifica di Claudio Parisi Presicce, sovrintendente capitolino ai Beni Culturali . La ricostruzione sarà visibile nel giardino di Villa Caffarelli fino al 31 dicembre 2025

Visitare Roma: ricostruzione del Colosso di Costantino

La ricostruzione del Colosso di Costantino a Villa Caffarelli. Foto: Lea Gerbaudo

 

Oltre a ciò, sicuramente da vedere tra le sculture del primo piano è la Lupa Capitolina, che trovi nella Sala della Lupa.
L’opera è stata da un artista etrusco nel V secolo a.c. (recenti ricerche però indicano che potrebbe essere forse di epoca medievale). I gemelli però, nell’atto di farsi allattare è sono stati aggiunti solo nel 1471.
Altre statue che non devi mancare di visitare sono lo Spinario (I secolo. a.c.), che si trova nella Sala dei Trionfi e rappresenta un ragazzino che si toglie una spina dal piede, e una testa di Medusa, ospitata nella Sala delle Oche, attribuita a Gian Lorenzo Bernini.

Nell’ala moderna dei musei capitolini,chiamata Esedra Marco Aurelio e inaugurata nel 2005, troverete invece l‘imponente statua equestre dell’imperatore omonimo. È l’originale di quella che si può ammirare nella piazza del Campidoglio, davanti al palazzo.
Questa struttura è stata pensata proprio per preservarla dai danni dell’esposizione all’aperto. E’ stata progettata da Carlo Aymonino, architetto italiano noto per le sue opere nel campo dell’architettura contemporanea.

Musei Capitolini: l'Esedra di Marco Aurelio

La statua originale di Marco aurelio. Foto: Lea Gerbaudo

 

Caratterizzata da un grande ambiente vetrato, ricavato nel Giardino Romano del Palazzo dei Conservatori, oltre alla statua di Marco Aurelio, conserva importanti bronzi capitolini, come l’Ercole dorato proveniente dal Foro Boario e i resti del colosso bronzeo di Costantino.
Carlo Aymonino, architetto italiano noto per le sue opere nel campo dell’architettura contemporanea.
È uno spazio ampio e luminoso, dove la luce naturale filtra attraverso le vetrate creando un’atmosfera quasi sospesa. Il suo design moderno mette ancora più in risalto le opere antiche che ospita.
Grazie alla sua acustica e al suo fascino scenografico, l’Esedra viene spesso utilizzata anche per concerti, conferenze ed eventi culturali speciali.

Sempre sul primo piano si trovano le fondamenta del Tempio di Giove, che un tempo campeggiava sul campidoglio e che era uno dei più importanti della Roma antica.

Palazzo dei conservatori – II piano

Questa zona è occupata completamente dalla Pinacoteca Capitolina, creata tra il 1748 e il 1750. Ospita, ordinata cronologicamente una collezione di dipinti dal Medioevo al XVIII secolo. Ogni sala accoglie dei capolavori, ma da non perdere sono la Sala Pietro da Cortona, che contiene il Ratto delle Sabine (1630) dell’omonimo artista e la Sala di Santa Petronilla che ha questo nome perchè al suo interno conserva la grande pala del Guercino che rappresenta il Seppellimento di Santa Petronilla (1621-3).
Troverai anche opere di Caravaggio: La buona ventura (1595) e il San Giovanni Battista (1602)

2. TABULARIUM

È l’archivio di stato dell’antica Roma, creato nel 75 a.c. ed ora si trova sotto il Palazzo Senatorio. Ci si arriva tramite la Galleria lapidaria che collega il Palazzo dei Conservatori a Palazzo Nuovo. Lungo la galleria si trovano lastre marmoree ed epigrafi. Bellissima la vista sul Foro Romano, che si gode dalle sue arcate.

3. PALAZZO NUOVO

È interamente occupato fino al soffitto di sculture classiche. Obbligatorio vedere il Galata morente, che troverai collocato nella Sala del Gladiatore. Si tratta di una copia romana di un originale greco del III secolo a.c.
È emozionante vedere come la sua postura di guerriero caduto trasmetta in maniera commovente il senso di quieta e rassegnata sconfitta.

Visitare i Musei Capitolini: il Galata morente

Il Galata morente. importante esempio di scultura classica

Nella sala seguente, la Sala del Fauno, si trova un fauno scolpito in marmo rosso, che dà il nome al locale.
Un altro superbo esempio di scultura classica è la Venere Capitolina collocata nel Gabinetto della Venere. Meritano di essere ammirati anche i busti di filosofi, poeti e oratori allineati nella Sala dei Filosofi.

ORARI

Tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30
24 e 31 Dicembre dalle 9.30 alle 14.00
La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio e il 25 dicembre.

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Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.

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