Musei da Vedere a Roma in 2 giorni – Dove andare

Potete solo visitare Roma in 2 giorni ma siete pazzi per i musei?
La città eterna è piena di musei bellissimi che andrebbero tutti visitati. Dovendo fare una scelta,  però, questa cadrà naturalmente su quelli più importanti, che rappresentano le principali attrazioni di Roma.
Musei Vaticani, Musei Capitolini, Galleria Borghese ed altri ancora sono quindi un must da inserire nell’itinerario.
Per facilitarvi il compito ve ne proponiamo uno da adattare come più vi piace.
Mettete in conto che per ogni museo è necessario dedicare almeno due ore, perciò vi suggeriamo di vederne solo uno al giorno.
Utilizzate  poi il resto della giornata a vedere le zone della città di Roma intorno al museo che avete deciso di visitare.

I musei di Roma in 2 giorni

Primo giorno

Cosa vedrete

  • Musei Vaticani
  • Piazza San Pietro
  • Castel San’Angelo
  • Piazza Navona
  • Campo dei Fiori

Cappella Sistina a Roma. Il giudizio universale

1. MUSEI VATICANI

Iniziate la vostra prima giornata dell’itinerario per visitare i musei di Roma in 2 giorni con la visita dei Musei Vaticani.
Acquistando i biglietti on line eviterete la fila e risparmierete tempo.
Ci arriverete scendendo alla fermata Ottaviano San Pietro.
Sarà difficile dimenticarsi dell’esperienza di aver visitato questo museo che rappresenta una delle più grandi collezioni d’arte al mondo.
Impossibile vedere tutti e 7 chilometri di superficie espositiva dove si trovano più capolavori di quanti ne posseggano molti piccoli Paesi.
Dovrete quindi scegliere cosa vedere.
Noi vi consigliamo di recarvi

  1. alla La Pinacoteca Vaticana (non perdete la Trasfigurazione di Raffello)
  2. al Il Museo Pio Clementino (per l’Apollo del Belvedere e il magnifico Laocoonte)
  3. alla Galleria delle Carte Geografiche
  4. nelle Stanze di Raffaello
  5. nell’imperdibile Cappella Sistina (è l’unica stanza con l’aria condizionata).

I musei sono attrezzati per i disabili. Previa prenotazione, sono disponibili gratuitamente le sedie a rotelle.
Dovrete fare la richiesta direttamente presso lo sportello “permessi speciali”.
È inoltre consentito l’ingresso con i passeggini.

Curiosità

  • Vennero fondati nel 1506  papa Giulio II e aperti al pubblico nel 1771 per volere di papa Clemente XIV
  • Non è vero che Michelangelo ha dipinto i suoi affreschi sulla schiena. Lavorò infatti su una piattaforma che aveva inventato lui, che si estendeva oltre la metà dell’area della cappella e gli ha permesso di stare in piedi.
    La piattaforma venne spostata a metà del progetto. Michelangelo non ha mai avuto la possibilità di rimirare il suo lavoro in corso dal basso, ma ha dipinto da una distanza di pochi centimetri.
  • Comprendono 54 musei per un totale di 70.000 opere, di cui solo 20.000 in mostra, e si sviluppa su 1400 stanze, cappelle e gallerie.

Gli hotel in questa zona

San Pietro Suites

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2. BASILICA DI SAN PIETRO

Conclusa la visita fermatevi nella strepitosa Piazza San Pietro godendovi l’imponenza della Basilica di San Pietro. La Basilica di San Pietro è una delle più grandi, ricche e incredibili chiese del mondo.
La Pietà di Michelangelo, il Baldacchino del Bernini e la sua favolosa Cupola, sono solo alcuni dei capolavori da non perdere.
Sono più di ventimila infatti le persone che ogni giorno vengono attratte dalla bellezza di questo luogo.

Fate le foto di rito per avere il ricordo della giornata e, se non siete troppo stanchi, entrate in San Pietro.
Ricordatevi di indossare vestiti adatti se non volete che vi fermino all’ingresso. Niente minigonne quindi, né pantaloncini, né spalle nude
Se decidete invece di non entrare, fermatevi per mangiare e riposarvi.

3. CASTEL SANT’ANGELO

Riprese le forze passeggiate via della Conciliazione arrivando fino a Castel Sant’Angelo e ammirandolo solo dall’esterno.
È chiamato anche Mausoleo di Adriano, perché fu proprio questo imperatore a volerne la sua costruzione nel 125.d.c.
Nel periodo medioevale la funzione di Castel Sant’Angelo diventò una fortezza di difesa delle mura aureliane che delimitavano l’area di Roma.
Nel corso dei secoli venne conteso tra le famiglie romane più ricche e nel 1365 che il monumento venne ceduto alla Chiesa. Dopo l’Unità d’Italia Castel Sant’Angelo divenne inizialmente una caserma e poi  il Museo dell’Ingegneria Militare.

4. PIAZZA NAVONA E CAMPO DEI FIORI

Attraversate poi Ponte Sant’Angelo e passeggiate fra i vicoli e le piazze che vi porteranno fino a Piazza Navona
La piazza è caratterizzata da bellissimi palazzi barocchi e da meravigliose fontane, tra cui quella dei Quattro fiumi del Bernini.
Questo famoso luogo di Roma è affollata di turisti e artisti di strada ad ogni ora del giorno e della notte.
Se volete fare una pausa, potete recarvi nella vicina piazza Sant’Eustachio ed entrare nell’omonimo Caffè: il locale non è niente di speciale ma serve l’espresso più buono della città.
Ritornate poi su piazza Navona e uscitene dalla parte a sud raggiungendo Campo dei Fiori.
È qui che l’eretico Giordano Bruno fu arso vivo, e a ricordo della cosa c’è una statua che lo rappresenta.
La piazza è uno dei punti nevralgici della vita romana: di giorno vivace mercato pieno di gente, la sera luogo dove andare a bere qualcosa.

Se non volete vedere i Musei Vaticani, come alternativa potete visitare il Museo Nazionale Romano: Palazzo Massimo alle terme (fermata della metro: Termini).
Il museo ospita pezzi d’arte antica spettacolari (il Pugile in riposo, Ermafrodite dormiente), oltre a dipinti e mosaici straordinari.
Accessibile ai disabili, è spesso trascurato. A torto, perché è meraviglioso, ampio e pieno di luce.
Terminata la visita al museo potete il resto della giornata secondo l’itinerario sopra descritto. Potete arrivare in piazza Navona con una passeggiata di mezz’ora.

Biglietti per il primo giorno

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni. In alternativa potete acquistare la Omnia Card.

Info pratiche

Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura). Intero €16, ridotto €8.
Compreso nell’Omnia Card.
Basilica di San Pietro: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00. Ingresso libero.
Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo alle terme:  Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.45. Chiuso il lunedì (eccetto lunedì in Albis e durante la settimana della cultura), 1 gennaio, 25 dicembre. La biglietteria chiude alle 19.00. Compreso nel Roma Pass.

SECONDO GIORNO

Cosa vedrete

  • Musei Capitolini 
  • Piazza del Campidoglio
  • Piazza Venezia

Nel vostro secondo giorno alla scoperta dei musei da vedere a Roma, vi proponiamo di Visitare i Musei Capitolini (attrezzati per i disabili), una delle attrazioni più gettonate della città.

Musei di Roma in due giorni: la scalinata di accesso ai Musei Capitolini

1. MUSEI CAPITOLINI

Arrivate in Piazza Venezia (fermata dell’autobus Piazza Venezia) e raggiungete Piazza del Campidoglio accedendovi dalla Cordonata, la scalinata che da piazza dell’Ara Coeli sale sulla sommità del colle.
Al centro della piazza, realizzata da Michelangelo, trovate la copia della statua equestre di Marco Aurelio (quella autentica si trova nei Musei Capitolini).
Circondano quest’area tre palazzi: Palazzo Senatorio in fondo, Palazzo Nuovo sulla sinistra e Palazzo dei Conservatori sulla destra.
Sono proprio questi due palazzi ad ospitare i Musei Capitolini.

L’entrata principale al complesso museale è nel Palazzo dei Conservatori, dove è situato il nucleo originario della collezione di statue e una Pinacoteca (al secondo piano) con dipinti di Tiziano, Tintoretto, Rubens, Van Dyck e molti altri grandi artisti.
Palazzo Nuovo invece, racchiude un numero considerevole di sculture classiche. Da non perdere, tra le altre, la lupa capitolina, il Galata morente e la Venere capitolina.
Per la visita mettete in conto almeno due ore. I musei coso compresi nel Roma Pass e nellOmnia Card.

2. PIAZZA VENEZIA

Usciti dai musei fermatevi per fare pranzo e riprendere le forze. Una volta con la pancia piena e riposati, tornate in Piazza Venezia, dominata dal Vittoriano, l’immenso monumento di marmo bianco fatto edificare nel 1885 per celebrare l’unità d’Italia.

Il monumento è stato poi dedicato al milite ignoto e una fiaccola arde perennemente al suo interno, custodita da guardie d’onore.
Vi segnaliamo che è proibito sedersi sia sulle scalinate che all’interno, i controlli sono severi.
Per godere una vista a 360° sulla città salite sulla terrazza con l’ascensore in vetro (QUI PER I BIGLIETTI!) he si trova sul lato del monumento.

BIGLIETTI PER IL SECONDO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati.
Ve ne riportiamo qui sotto alcuni. Alternativamente potete acquistare la Omnia Card.

Info pratiche

Musei capitolini: tutti i giorni 9.30-19.30 , 24 e 31 dicembre 9.30-14. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre. . Compreso nell’Omna Card.
Palazzo e Galleria Doria Panphilj:  tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso ore 18.00. Chiusura: 25 dicembre, 1° gennaio, Pasqua. Aperto anche il 1° novembre, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° Maggio, 2 Giugno e 15 Agosto.

Parole chiave: musei da visitare, cosa vedere a Roma

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Notizie sull'autore

Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.

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