Itinerari

Cosa vedere a Roma in 3 giorni. Itinerario, attrazioni e consigli

Non ci sono dubbi che per scoprire tutte le bellezze di questa città ci vorrebbe una vita. Se però, avete deciso di visitare Roma in 3 giorni e non volete perdervi le attrazioni più importanti, l’ideale è mettere in valigia un buon itinerario.
Noi ne abbiamo studiato uno per voi, che vi consentirà di vedere i monumenti, i musei, i luoghi più caratteristici della Città Eterna che, come riporta ilSole24Ore.com, nel 2023 ha registrato ben 49.2 milioni di presenze.
Sarà un viaggio memorabile!

Pronti per cominciare il vostro itinerario per visitare Roma in 3 gg?

PRIMO GIORNO

Cosa vedrete

  1. Città del Vaticano
  2. Castel Sant’Angelo
  3. Piazza Navona
  4. Campo dei fiori

Visto che siete ancora freschi e riposati vi consigliamo di cominciare la vostra visita alla capitale partendo dalla Città del Vaticano (fermata metro: Ottaviano – San Pietro).
Vi conviene arrivare di mattina presto, quando il flusso di visitatori è ancora contenuto.

1. Città del Vaticano

roma in 3 giorni: visitare San Pietro

L’immensa Basilica di San Pietro a Roma

 

Visitate subito la Basilica di San Pietro, la più grande, ricca e spettacolare chiesa italiana. La sua cupola, insieme al Colosseo, è simbolo indiscusso della città eterna.
Nessuna fotografia e nessun racconto di chi ci è stato può rendere l’impatto emotivo che suscita la vastità dell’edificio, la magnificenza delle decorazioni e delle opere d’arte che contiene.
Vi ricordiamo di indossare vestiti  adatti se non volete che vi vietino di entrare. Niente minigonne quindi, né pantaloncini, né spalle nude.
La basilica sorge laddove nel 324 l’imperatore Costantino fece erigere un santuario in onore di Pietro apostolo, che proprio lì venne crocifisso e sepolto.

Terminata la visita sostate un po’ in Piazza San Pietro per le fotografie di rito, godendovi la magnificenza di quello che è uno degli spazi pubblici più grandi al mondo.
La piazza venne realizzata, per ordine di Papa Alessandro VII, fra il 1656 e il 1667, sul progetto del Bernini. Le sue dimensioni sono impressionanti: 320 metri di lunghezza e 240 metri di larghezza, con 284 colonne e 88 pilastri a circondarla tutto intorno in un portico di quattro file. Nella parte alta delle colonne si trovano 140 statue di santi, realizzate nel 1670 dai discepoli di Bernini.

Nel centro della piazza troviamo un obelisco e due fontane, una progettata da Bernini (1675) e l’altra ideata da Maderno (1614).
L’obelisco, alto 25 metri, fu portato a Roma dall’Egitto nel 1586.

Proseguendo il vostro tour per visitare Roma in 3 giorni dirigetevi ai Musei Vaticani, dove potrete vivere un’esperienza indimenticabile.
Vi consigliamo di comprare i biglietti on-line per evitare la fila all’ingresso.  Il museo (attrezzato per i disabili) è immenso e ci vorrebbero anni per vederlo tutto.

Perciò, per una visita panoramica vi suggeriamo di andare
1. alla Pinacoteca
2. Al  Museo Pio-Clementino
3. Alla Galleria delle Carte Geografiche 
4. Nelle  Stanze di Raffaello.
5. E naturalmente all’imperdibile Cappella Sistina con gli inestimabili affreschi di Michelangelo (QUI per assicurarvi l’ingresso prioritario). Mettete incontro di stare nel museo almeno due ore abbondanti.

Nei Musei Vaticani è anche consentita l’entrata con i passeggini. Non avrete quindi difficoltà a visitarli se siete con bambini al seguito.
L’ingresso si trova in Viale Vaticano, a poca distanza da Viale dei Bastioni di Michelangelo.
Anche se fanno parte dello Stato Vaticano, sono in territorio italiano.
Ci potrete arrivare facilmente con la metropolitana di Roma scendendo alle fermate della linea A Ottaviano-Musei Vaticani e Cipro (sono le più vicine). Raggiungerete i musei con una passeggiata di circa 10 minuti.

2. Castel Sant’Angelo

Visitare Roma in 3 giorni: Castel Sant'Angelo

Castel Sant’Angelo o Mausoleo di Adriano

 

Usciti dal museo, percorrendo via della Conciliazione arriverete a Castel Sant’Angelo, la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’imperatore Adriano (II secolo d.c.). Si tratta di una delle principali attrazioni di Roma. Non andate via dalla fortezza senza una tappa sulla Terrazza dell’Angelo, da dove si gode una spettacolare vista sulla città. Se acquistate il biglietto on line salterete la coda.
Conclusa la visita concedetevi una meritata pausa per mangiare e recuperare le forze.
Attenzione che la zona intorno al Vaticano è piena di pizzerie e trattorie che non si fanno il problema di servire cibo scadente ad un prezzo eccessivo.

3. Piazza Navona

Continuate il vostro itinerario per visitare Roma in 3 giorni attraversando Ponte Sant’Angelo (chiamato Ponte Elio, dal nome dell’imperatore Elio Adriano che lo volle edificare nel 136 d.C. per collegare la città all’ingresso del suo mausoleo), e concedetevi una passeggiata tra vicoli e piazze che mantengono ancora oggi un carattere romano autentico.
Il ponte, comunemente denominato Sant’Angelo dalla statua dell’Arcangelo posta sopra il castello, è stato sottoposto a diverse trasformazioni nel corso dei secoli.
L’aspetto attuale del ponte risale al 1892, quando venne effettuata l’ultima imponente ristrutturazione.

Visitare Roma in 3 giorni: l'affollata piazza Navona

Piazza Navona, tra i più celebri luoghi di Roma

 

Dirigetevi verso Piazza Navona, la quintessenza delle piazze romane, per 300 anni  sede del principale mercato della città. Lasciatevi affascinare dai meravigliosi palazzi barocchi e dalle fontane esuberanti (tra cui quella dei Quattro fiumi del Bernini). La piazza è caratterizzata da una gran folla di turisti, ritrattisti e artisti di strada che la riempie ogni ora del giorno e della notte.
Se volete fare una pausa potete recarvi nella vicina piazza Sant’Eustachio ed entrare nell’omonimo Caffè: il locale non è niente di speciale ma serve l’espresso più buono della città.

4. Campo dei Fiori

La statua di Giordano Bruno a Campo dei Fiori

La statua di Giordano Bruno

 

Ritornate poi su piazza Navona e uscite dalla piazza a sud. Attraversate Corso Vittorio Emanuele e seguite Via dei Ballauri fino a Campo dei Fiori con la famosa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo nel periodo della Controriforma.
La piazza è uno dei punti nevralgici della vita romana: di giorno affollato mercato, la sera luogo dove andare a bere qualcosa.
Concludete la serata del vostro itinerario per visitare Roma in 3 giorni cenando nei dintorni di questa zona.

Biglietti per il primo giorno

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati.
In alternativa potete acquistare la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

SECONDO GIORNO

 Cosa vedrete

  1. Colosseo
  2. Vittoriano
  3. Campidoglio

Il secondo giorno del nostro itinerario per visitare Roma in 3 giorni prevede di andare alla scoperta della Roma antica. Vi raccomandiamo di iniziare il tour di mattina presto per evitare le ore di maggior affollamento e di portarvi bottigliette d’acqua e qualcosa da mangiare. Eviterete di spendere una fortuna acquistandoli nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali.

1. Colosseo

Il Colosseo, una delle attrazioni principali di Roma

Il Colosseo, una delle attrazioni principali

 

Partite dal Colosseo (fermata metro: Colosseo), il simbolo di Roma per eccellenza e il più emozionante dei monumenti della città antica.  Si tratta dell’attrazione più gettonata della città. Se decidete di visitarlo all’interno, comprate il biglietto on-line , salterete le lunghe code all’ingresso.
L’anfiteatro fu fatto costruire dall’imperatore Vespasiano sui terreni del vasto complesso della Domus Aurea neroniana. I lavori iniziarono nel 72 d.c. e terminarono nell’80 d.c. sotto l’imperatore Tito. La cerimonia di inaugurazione durò ben 100 giorni durante i quali furono uccisi ben 5.000 animali. Rappresenta il più grande anfiteatro del mondo e ve lo garantiamo, rimarrete a bocca aperta!

Poco distante dal Colosseo trovate l‘Arco di Constantino, il più famoso degli archi di trionfo romani e uno degli ultimi monumenti di Roma antica. Dopo aver scattato qualche foto ricordo, prendete via dei Fori Imperiali e arrivate fino al Foro Romano, un tempo cuore pulsante di Roma, che si troverà alla vostra sinistra. Sull’altro lato della strada si estende tutta l’area dei Fori Imperiali, il complesso archeologico che racchiude tutti i fori costruiti dai vari imperatori tra il 42 e il 112 a.c.

Potete ammirare i Fori dalla Via Alessandrina arrivando fino all’imponente Colonna di Traiano. Lungo questo itinerario non ci sono molte proposte di ristoranti o bar, perciò vi consigliamo di mangiare qualcosa al sacco una volta giunti sotto la colonna traiana. In alternativa, se le vostre gambe ve lo permettono, potete raggiungere il Rione Monti (dai Fori imperiali prendete via Cavour e poi girate per via dei Serpenti). È un quartiere pieno di salite, ma ricco di trattorie, locali alla moda e bistrot.
Una volta che vi siete rifocillati e riposati un po’, proseguite il vostro cammino per visitare Roma in 3 giorni.

2. Vittoriano

Visitare Roma: l'altare della patria in piazza Venezia

Particolare del Vittoriano

 

Dirigetevi verso Piazza Venezia per visitare il Vittoriano. Il giudizio su attrazione questa è divide i visitatori in due gruppi: quello di chi la ama e chi la odia. Certo è che è impossibile ignorarla. Nato nel 1885 per commemorare l’unità d’Italia, oggi è dedicato al milite ignoto. Vi segnaliamo che per rispetto al luogo è proibito sedersi e i controllo sono ferrei. La vista che si gode dalla terrazza in cima è impareggiabile. Potete raggiungere la sommità del Vittoriano con l’ascensore panoramico in vetro (QUI per i biglietti!), accessibile sul lato dell’edificio.

3. Campidoglio

Piazza del Campidoglio: la statua di Marco Aurelio

La statua di Marco Aurelio al Campidoglio

 

Come ultima tappa di questa seconda giornata del tour per visitare Roma in 3 gg  vi proponiamo di visitare il Campidoglio, il più famoso e più piccolo colle romano. Il modo più spettacolare per arrivarci è percorrendo la Cordonata la scalinata che conduce da Piazza d’Aracoeli alla piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo.
Qui si trova la copia perfetta del monumento equestre a Marco Aurelio. L’originale si trova ai Musei Capitolini (attrezzato per i disabili) situati sulla destra della piazza. I Musei Capitolini rappresentano il più antico museo pubblico del mondo e valgono assolutamente una visita. Sono compresi nell’Omnia Card

Biglietti per il secondo giorno

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati.
In alternativa potete acquistare la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

TERZO GIORNO

Cosa vedrete

  1. Piazza di Spagna
  2. Fontana di Trevi
  3. Pantheon
  4. Trastevere

1. Piazza di Spagna

Visitare Roma in 3 giorni: l'immancabile Piazza di Spagna

La scalinata di Trinità dei Monti, restaurata nel 2016

 

L’ultimo giorno del vostro itinerario per visitare Roma in tre giorni parte da Piazza di Spagna (fermata della metro: Spagna) con la sua famosa scalinata di Trinità dei Monti (completamente restaurata e ritornata al suo antico splendore) ai cui piedi si trova la celebre fontana della Barcaccia. Sulla scalinata si può solo transitare, ma non è più consentito sedersi, pena una multa salata. Assieme ai palazzi color ocra che la circondano, questi elementi architettonici conferisco alla piazza un’eleganza settecentesca indiscutibile.

2. Fontana di Trevi

Cosa vedere a Roma: la fontana di Trevi

La strepitosa fontana di Trevi

 

Davanti alla scalinata parte Via dei Condotti, meta dei patiti dello shopping costoso. Lungo la via si trovano infatti i negozi più eleganti di Roma. Se le vostre tasche ve lo permettono non perdete l’occasione di fare acquisti. Percorretela tutta fino ad arrivare in Via del Corso (altra via dello shopping) da cui si raggiunge la spettacolare Fontana di Trevi, la più grande e la più famosa delle fontane romane. Alla fontana si arriva all’improvviso, con un impatto emotivo che lascia senza fiato. Le strade che conducono alla fontana non sono in fatti in asse con essa. Se ne capisce la vicinanza dal rumore dell’acqua che però non lascia presagire la magnificenza del posto. Questa è senz’altro una delle tappe più emozionanti del tour per visitare Roma in 3 giorni.

La fontana, oggi come quando è stata costruita è alimentata da uno dei più antichi acquedotti di Roma, l’acquedotto dell’Acqua Virgo (Acqua Vergine), realizzato dal 19 al 22 a.C. da Agrippa. Il nome Trevi deriva dal fatto che in questo punto convergevano tre vie.

3. Pantheon

Cose da vedere a Roma: il Pantheon

Il Panteon, uno dei simboli della città

 

Dopo aver sostato dalla fontana di Trevi, aver scattato le vostre immancabili fotografie e mangiato qualcosa, attraversate Via del Corso e recatevi al Pantheon. Insieme al Colosseo, il Pantheon è uno dei grandi simboli di Roma e il monumento antico meglio conservato della capitale. La visita dell’edificio vi lascerà stupefatti, con la sua cupola in calcestruzzo più grande del mondo e gli interni ricoperti di marmo.
Il Pantheon venne costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.c. su un tempio precedente edificato dal generale Marco Agrippa, genero di Augusto, nel 27 a.c.  A testimonianza rimane  l’iscrizione del timpano, appartenuta al tempio più antico e poi riposizionata sulla nuova costruzione.

4. Trastevere

Terminata la visita raggiungete l’ultima tappa prevista dall’itinerario: Trastevere. Se avete ancora forza nelle gambe potete raggiungere la zona a piedi attraversando il quartiere ebraico. Altrimenti arrivate fino a Largo Argentina e prendete il tram numero 8 che porta a Viale Trastevere.

Tradizionalmente quartiere operaio e di povera gente, oggi costoso e chic, Trastevere è una delle zone più vivaci di Roma, dove coabitano turisti, intellettuali e stranieri benestanti ma che mantiene ancora un carattere autenticamente romano. Passeggiate i vicoli color ocra del posto e visitate Piazza Santa Maria in Trastevere con la sua la splendida basilica, Piazza Trilussa, la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere.

Santa Maria in Trastevere, tra le chiese di Roma

Santa Maria in Trastevere. Foto: Raffaella Brunetti

 

Se volete godere di una vista superba della città eterna risalite la collina fino in cima al Gianicolo.
Concludete l’ultimo giorno della vostra visita alla città di Roma cenando in uno dei tanti ristoranti, bar e trattorie presenti nel quartiere.

Quello che vi abbiamo proposto è un itinerario di massima per visitare Roma in 3 giorni. Se vi sembra troppo impegnativo eliminate qualche tappa, o decidete voi a quale attrazione dedicare più o meno tempo.

Biglietti per il terzo giorno

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati.
In alternativa potete acquistare la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

Per organizzare il viaggio

Sono tante le cose a cui bisogna pensare quando ci si prepara a pianificare una vacanza:
Quando andare?
Dove dormire?
Come arrivare a destinazione?
Quali biglietti acquistare per vedere attrazioni e musei? Come risparmiare?

Per aiutarvi a non andare in confusione e farvi partire tranquilli, qui di seguito vi forniamo le risposte ai vostri interrogativi.

1. Quando andare a Roma

Roma è bellissima in tutti i periodi dell’anno, perciò non c’è mai un momento sbagliato in cui decidere di visitarla. Tuttavia, a seconda della vacanza che volete fare, degli interessi che avete e il budget che decidete di mettere a disposizione, ci sono periodi migliori di altri per visitare la Città Eterna.

  • PRIMAVERA: con le sue temperature miti (maggio in particolare), è il periodo più indicato per visitare i monumenti, i parchi, le ville della Capitale.
  • ESTATE: fa particolarmente caldo perciò i locali sono aperti fino a notte fonda e non mancano le occasioni di divertimento. Sono infatti moltissimi gli eventi, le manifestazioni nelle piazze, gli appuntamenti culturali.
  • AUTUNNO: può essere un buon periodo per visitare Roma. Il clima è ancora molto gradevole e c’è decisamente meno caos. L’ideale per visitare i monumenti, i palazzi storici o i musei.
  • INVERNO: il fascino e l’atmosfera magica che avvolge la città nel periodo natalizio è imperdibile. Le vetrine dei negozi e le luminarie sono davvero suggestive e le temperature non sono molto rigide, perciò potete godervele in tutta tranquillità.

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2. Come arrivare a Roma

La città eterna è tra le mete turistiche più ambite e apprezzate di tutta Italia, sia da turisti italiani che quelli  stranieri. La si può raggiungere agevolmente con qualsiasi mezzo di trasporto.

IN AEREO
  • Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino
    É l’aeroporto più importante d’Italia. Qui arrivano i voli di linea nazionali e internazionali. Si trova a 32 Km dal centro di Roma che si raggiunge attraverso l’autostrada Roma-Fiumicino che porta al Grande Raccordo Anulare e da qui verso il centro. Se volete raggiungere il centro in treno potete utilizzare il Treno Leonardo Express che parte ogni 30 minuti dalla Stazione di Roma Termini, oppure  il treno regionale FL1 che collega l’aeroporto di Fiumicino con le principali stazioni dell’area metropolitana di Roma.
    In alternativa, sicuramente meno economica, potrete utilizzare un taxi, che troverete all’uscita dell’aeroporto.
  • Aeroporto Pastine di Ciampino
    Qui decollano e atterrano gli aerei di varie compagnie low cost, come Ryanair, Wizzair, EasyJet… Si trova sulla Appia Nuova, a circa 15 km dal centro di Roma, che potete raggiungere con i gli autobus Terravision (40 minuti circa), con gli autobus Flixbus (45 minuti circa) o ancora con l’autobus Sitbusshuttle. Entrambi portano alla stazione Termini.
    In alternativa potete prendere gli autobus di linea  Atral (verso Anagnina) e Atac (verso Laurentina, Cinecittà e Subaugusta), o , se non avete problemi di budget, un taxi, che troverete nel parcheggio davanti agli arrivi.
IN MACCHINA

Da Nord: autostrada A1 Milano – Roma.
Da ovest:
autostrada A12 Civitavecchia – Roma.
Dalla costa adriatica: l’autostrada A24 L’Aquila – Roma.
Da Sud: l’autostrada A1 Napoli – Roma.

Ricordate che il centro di Roma è una zona a traffico limitato. Per accedere all’interno della ZTL sono necessari perciò dei permessi del comune. Se non avete tale autorizzazione, potrete accedere alle vie del centro negli orari compresi tra le 18:00 e le 6:30 del giorno successivo passando dal varco situato a via Nazionale.
Le ZTL di Roma sono Centro storico, Monti, San Lorenzo, Testaccio, Trastevere

IN TRENO
  • Stazione Termini
    Si in zona centrale, ed è  punto d’incontro delle due linee metropolitane principali (A e B). Qui fanno capolinea tutti i treni regionali ed internazionali ad alta velocità  ( Frecciarossa / Italo) e  non.
  • Stazione Tiburtina
    É  più defilata ad est e rappresenta il punto d’interscambio fra le linee nazionali Intercity. Qui si fermano solamente la metropolitana della città e i treni ad alta velocità provenienti da gran parte dell’Italia.raggiungere Roma in Treno: la stazione Tiburtina

3. Dove dormire a Roma

Una delle cose a cui dovrete pensare organizzando il vostro viaggio è dove trovare un buon hotel a Roma. Ogni quartiere della Capitale ha proprie caratteristiche e ospita hotel di categorie diverse.
A questo link  potete scegliere la zona e la tipologia di alberghi che è a voi più congegnale in base alle vostre esigenze e alle vostre tasche.

  • ROMA ANTICA: qui attrazioni come il Colosseo, il Palatino, i Fori Imperiali e il Campidoglio. Affollata di turisti di giorno, una volta chiusi i monumenti risulta decisamente tranquilla per tutta la notte. Qui gli hotel sono di fascia alta e non ci sono tantissime opzioni economiche.
  • CENTRO STORICO: è la più affascinante zona di Roma. Piazza Navona e il Pantheon non sono distanti, così come tanti monumenti, musei e chiese piene di tesori d’arte. È il quartiere più caro della Capitale pertanto trovare hotel economici non sarà così semplice. Mettete in conto che potrebbe essere rumoroso.
  • TRIDENTE, TREVI E QUIRINALE: questa zona, affollata di turisti, è piena di glamour, boutique alla moda e hotel raffinati. Rappresenta un’ottima soluzione se cercate alberghi di fascia medio-alta. Il quartiere è provvisto di una buona rete di trasporti.
  • CITTÀ DEL VATICANO, BORGO E PRATI: il quartiere si trova vicino alla Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani. Qui trovate centinaia di negozi di souvenir e ristoranti spesso troppo cari per quello che offrono. Nella zona benestante di Prati c’è invece una buona scelta di hotel, negozi e ristoranti. È ben collegato con la metropolitana.
  • DA SAN GIOVANNI A TESTACCIO : è un’area dalle molte sfaccettature. Qui trovate chiese medievali e basiliche monumentali come San Giovanni in Laterano, imponenti rovine come le Terme di Caracalla oppure ville tranquille come Villa Celimontana. Se amate la vita notturna, quella migliore la trovate a Testaccio. Qui potete trovare hotel più economici rispetto al centro. Se invece siete in cerca di un posto tranquillo e romantico optate per l’Aventino.
  • ROMA SUD: è un’ampia zona che si estende fino ai limiti sud della città. Le zone più interessanti sono l’Appia Antica, la Via Ostiense e l’EUR. Offre molti modi per divertirsi, con locali alla moda e bar di tendenza. Qui si trova anche il Quartiere della Garbatella, molto tranquillo e silenzioso, con case basse, orti e giardini. È il quartiere dove è stata ambientata la fiction di successo “I Cesaroni”. La metro è abbastanza vicina (linea B fermata Garbatella).
  • VILLA BORGHESE E ROMA NORD: è uno dei quartieri di Roma benestanti. Qui si trova Villa Borgese e il quartiere residenziale più esclusivo (Parioli). Chi ama la musica non può non andare all’Auditorium parco della musica. Chi invece ama l’arte può scegliere tra il MAXXI e il Museo e Galleria Borghese. In genere la sera la zona è tranquilla. Gli hotel economici non sono tantissimi.
  • MONTI, ESQUILINO E SAN LORENZO: è la zona che gravita attorno alla stazione Termini, perciò le sue vie sono rumorose. Ospita uno dei più bei musei di Roma, ossia il Palazzo Massimo alle terme. Se state cercando un hotel a Roma che sia economico, questo quartiere fa per voi.
  • TRASTEVERE E GIANICOLO: questa splendida zona di Roma,  è uno dei quartieri di Roma più amati. C’è sempre aria di festa e si trovano centinaia di bar, caffè, ristoranti e trattorie. Proprio per questo però può risultare molto rumorosa. Le sistemazioni alberghiere sono care.

4. Per risparmiare: le tessere turistiche

Sono principalmente tre le card che vi consentono di  accedere gratuitamente o con tariffe scontate ai principali musei e al trasporto pubblico: il Roma Pass , la Roma Tourist Card e la Omnia Card, chiamata anche Rome & Vatican Card. Il vantaggio dell’utilizzo dell’una o dell’altra dipende da quanto e  cosa volete visitare.

Fate attenzione ai giorni in cui avete organizzato il vostro viaggio a Roma. Di lunedì la maggior parte dei musei infatti rimane chiusa e potreste perdere la convenienza del pass.

Roma Pass

É  la card turistico-culturale  che vi permetterà di godere dei musei di Roma e delle bellezze della capitale usufruendo di sconti e trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (esclusi i treni).

La card è disponibile in due opzioni:

Roma Pass 72 Hours: accesso diretto a due musei/attrazioni a vostra scelta, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 3 giorni (a partire dal primo utilizzo della card)

Roma Pass 48 Hours: accesso diretto ad un museo/attrazione, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 48 ore (a partire dal primo utilizzo della card)

Inoltre potrete avere l’accesso ai bagni sorvegliati della rete P. Stop.

QUANDO CONVIENE: se avete deciso di visitare almeno due musei della città di Roma (ricordatevi che sono esclusi i musei e le attrazioni del Vaticano perchè si tratta di un altro stato).

Roma Tourist Card

E’ un unico comodo pass che vi permette di vedere monumenti e musei principali della città eterna.
Non ha un limite temporale, perciò potrete organizzare la visita in libertà e con i vostri ritmi.

Con la Roma Tourist card potrete

  1. Accedere al Colosseo, al Foro Romano e al Palatino
  2. Visitare i Musei Vaticani e la Cappella Sistina o Castel Sant’Angelo
  3. Accedere al Pantheon, alla Galleria Borghese o alla Cupola di San Pietro
  4. Usufruire di un app audioguida di Roma completa di 130 punti di interesse
  5. Usufruire dello sconto del 10% su un’altra attrazione usando il  codice sconto personale che vi verrà inviato via mail.

QUANDO CONVIENE: se avete scelto di visitare solo i musei e le attrazioni più importanti di Roma e del Vaticano.

Omnia Card

É la card turistico culturale che vi permetterà di scoprire i tesori della Città del Vaticano e le maggiori attrazioni di Roma saltando le code, usufruendo di sconti e di trasporti pubblici illimitati.
Il pass vale 3 giorni (72 ore) dal suo primo utilizzo e permette di

  • Saltare la coda e accedere gratuitamente ai Musei Vaticani, alla Basilica di San Pietro e al Colosseo
  • Saltare la coda alla Cappella Sistina
  • Approfittare degli sconti speciali OMNIA Vatican Pass e del Roma Pass
  • Scoprire la città eterna con i tour in autobus hop-off hop-on, scendendo dove e quando volete
  • Utilizzare i mezzi di trasporto pubblici in maniera illimitata
  • Accedere con ingresso scontato ai migliori musei di Roma
  • Non perdere mai l’orientamento grazie alla guida tascabile gratuita di Roma e del Vaticano

Nota: L’entrata al Colosseo è gratuita ogni prima domenica del mese, perciò in questi giorni non sarà possibile usufruire dell’ingresso prioritario.
L’Omnia Card non è disponibile per i gruppi. I gruppi di più di 9 persone quindi potrebbero non essere ammessi alle attrazioni

QUANDO CONVIENE: quando, oltre alle attrazioni di Roma, volete visitare anche i musei e le attrazioni del Vaticano.
È l’ideale per una vacanza completa, perchè comprende sia il Roma Pass da 72 ore, sia una serie di altri sconti e attrazioni, sia a Roma che nella Città del Vaticano

5. Cose da non fare a Roma

Se durante il vostro viaggio per visitare Roma in 3 giorni volete evitare spiacevoli situazioni e vivere la vostra vacanza in serenità, ci sono alcuni comportamenti da evitare. Non sapete quali sono?
Niente paura, ci pensiamo noi, fornendovi qui di seguito una piccola lista delle 10 cose che vi conviene NON fare a Roma:

  • Visitare il Colosseo, i Musei Vaticani, la Basilica di San Pietro e la Galleria Borgese senza aver prenotato il biglietto on line:  perchè perdere ore del vostro tempo prezioso facendo la fila, spesso sotto il sole cocente, visitando le attrazioni già stanchi?
  • Mangiare vicino ai monumenti o ai siti turistici: lo sappiamo che mangiare ad un tavolo con vista Colosseo o Piazza Navona potrebbe essere un’esperienza unica. Ma vi assicuriamo che si trasformerà in una esperienza pessima una volta data un’occhiata al conto.
  • Mangiare nei ristoranti a menu turistico, dove il cameriere “buttadentro” vi invita ad entrare e vi indica il cartello con le foto dei piatti offerti: la “sola”  è servita! Rischiate infatti di prendere una bella fregatura. I posti migliori non hanno bisogno di attirare perchè sono sempre pieni. Se avrete la pazienza di andare un po’ più lontano troverete sicuramente dei locali che offrono cucina tipica romana.
    In alternativa potete anche optare per lo street food, che senza spendere un patrimonio saprà soddisfare il vostro appetito.
  • Sottovalutare le distanze: è vero che le attrazioni principali distano quasi tutte indicativamente al massimo mezz’ora o 40 minuti a piedi una dall’altra, ma può capitare di perdersi e le distanze aumentare di conseguenza, rendendo la giornata più faticosa. Portate sempre con voi una mappa!
  • Portare con voi effetti personali o preziosi messi in bella mostra e non tenete il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni: può esservi sfilato via con molta facilità. A questo proposito fate attenzione alla linea 64 dei trasporti pubblici, dove i borseggi non sono affatto rari.
  • Comprare da bere, panini o gelati dai camion bar che si trovano vicino alle attrazioni turistiche: riempite la vostra bottiglietta alle tantissime fontanelle sparse per Roma e per i gelati cercate una gelateria.
  • Entrare nelle fontane (neanche con i piedi) per rinfrescarvi. È proibito perciò rischiate una multa salata. Non ne vale la pena. conservate il decoro per voi e per chi vi guarda.
  • Gettare monetine in qualsiasi fontana della Capitale. Si può solo fare nella Fontana di Trevi.
  • Fotografare da vicino poliziotti o militari o fotografare con il drone. Per motivi di sicurezza è vietato dal 2015. Il drone viene confiscato e si va nel penale. Non si possono fare fotografie neanche nella Cappella Sistina.  In questo caso la macchina foto vi verrà confiscata.
  • Scegliere un albergo in periferia o in un luogo mal servito dai mezzi pubblici. Lo scotto da pagare è il tempo perso sui mezzi di trasporto da cambiare e il costo dei biglietti. A questo link  troverete tutte le soluzioni che fanno al caso vostro.

 

Ultimi consigli

Sentitevi liberi di seguire il nostro itinerario così com’è, oppure di adeguarlo ai vostri ritmi ed alle vostre necessità. Vi forniamo inoltre qualche consiglio essenziale che potrà sicuramente tornarvi utile durante la visita. Ecco qui:

    • Indossate scarpe comode: di passi ne farete veramente tanti e spesso su strade lastricate di sanpietrini, che si sa, specie per le donne, sono il nemico numero uno delle scarpe con i tacchi!
    • Evitate di comprare bottigliette d’acqua ai chioschetti se non volete spendere una fortuna. Roma è piena di fontanelle, chiamate Nasoni. Basterà quindi che vi portiate una bottiglietta da riempire ogni volta che ne avrete bisogno.
    • Vestitevi con abiti adeguati quando andate a visitare le chiese della capitale se non volete rischiare di rimanere fuori dall’edificio.
VISITARE ROMA IN 3 GIORNI – BIGLIETTI E ORARI

Basilica di San Pietro: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30
1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00.
Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura).
Biglietti on line accesso prioritario

Castel Sant’Angelo:
Tutti i giorni 9.00-19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30). Chiuso 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre.
Compreso nell’ Omnia Card e nel Roma Pass.

Colosseo:
tutti i giorni tranne 25 dicembre e 1 gennaio (chiusi)

dal 27 marzo al 31 agosto 
9.00 – 19:15
dal 1° settembre al 30 settembre
9.00 – 19.00
dal 1° al 30 ottobre
9.00 – 18.30
dal 31 ottobre al 31 dicembre​
9.00 – 16.30
Compreso nell’ Omnia Card e nel Roma Pass

Musei Capitolini:
tutti i giorni 9.30-19.30, 24 e 31 dicembre 9.30-14.00
La biglietteria chiude un’ora prima.
Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre.
Compreso nell’ Omnia Card.

Parole chiave: visitare Roma in tre giorni, itinerario, attrazioni, consigli

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Musei da visitare Roma in 3 giorni. Quali vedere

Per gli amanti dell’arte, visitare i musei di Roma in 3 giorni può rivelarsi un’esperienza incredibile.
La capitale infatti ospita un’infinità di musei, alcuni dei quali davvero da non perdere. Dai Musei Vaticani ai Musei Capitolini, dalla Galleria Borghese al MAXXI, ciascuno di essi costituisce un’attrazione che non vi deluderà.
Per la visita a ogni museo dovete mettere in conto almeno due ore. Vi consigliamo perciò di visitarne solo uno al giorno, dedicando poi il resto della giornata all’esplorazione della zona della città che si trova intorno al museo che avete scelto.

Eccovi dunque il nostro itinerario per visitare i musei di Roma in 3 giorni.

PRIMO GIORNO

Il galata morente ai Musei Capitolini di Roma

1. MUSEI CAPITOLINI

L’attrazione che vi proponiamo per cominciare l’itinerario per visitare i musei di Roma in 3 giorni è quella dei Musei Capitolini (attrezzati per i disabili).
Arrivate in Piazza Venezia (fermata dell’autobus Piazza Venezia) e raggiungete Piazza del Campidoglio accedendovi dalla Cordonata, la scalinata che da piazza dell’Ara Coeli sale sulla sommità del colle.
Ammirate la piazza realizzata da Michelangelo al cui centro si trova la copia della statua equestre di Marco Aurelio (quella autentica si trova nei Musei Capitolini).

La piazza è circondata da tre palazzi: Palazzo Senatorio in fondo, Palazzo Nuovo sulla sinistra e Palazzo dei Conservatori sulla destra. I musei si trovano in questi ultimi due palazzi.
L’entrata principale al complesso museale è nel Palazzo dei Conservatori, dove si trova il nucleo originario della collezione statuaria e una Pinacoteca (al secondo piano) con dipinti di Tiziano, Tintoretto, Rubens, Van Dyck e molti altri grandi artisti.
Palazzo Nuovo invece contiene un numero incredibile di sculture classiche. Da non perdere, tra le altre, la lupa capitolina, il Galata morente e la Venere capitolina.
Per la visita calcolate almeno due ore.

2. PIAZZA VENEZIA

Usciti dai musei fermatevi per pranzare. Una volta che vi siete rifocillati e avete ripreso le forze tornate in Piazza Venezia, dominata dal Vittoriano. L’immenso monumento di marmo bianco fu fatto edificare nel 1885 per celebrare l’unità d’Italia.
In seguito è stato dedicato al milite ignoto e una fiaccola arde perennemente al suo interno, custodita da guardie d’onore.
Vi ricordiamo che è proibito sedersi sia sulle scalinate che all’interno, i controlli sono severi.
Per godere una vista a 360° sulla città salite sulla terrazza con l’ascensore (QUI per i biglietti) in vetro che si trova sul lato del monumento.

3. PANTHEON

Passeggiate infine fino al Pantheon, il monumento antico meglio conservato di Roma e uno dei grandi simboli della capitale. Entrate e lasciatevi stupire dalla sua cupola in calcestruzzo più grande del mondo e gli interni ricoperti di marmo.

4. TRASTEVERE

Di qui arrivate fino a Largo Argentina e prendete il tram numero 8 che porta a Viale Trastevere.
Concludete la serata a Trastevere, cuore di Roma e oggi fulcro della vita notturna ed enogastronomica.

5. PALAZZO E GALLERIA DORIA PANPHILJ

In alternativa ai Musei Capitolini potete visitare il Palazzo e Galleria Doria Panphilj (fermata bus: Via del Corso), che contiene una delle più ricche collezioni d’arte private di Roma.
La gallerie è costituita da dieci sale, disposte cronologicamente e piene di dipinti dal pavimento al soffitto.
Da non perdere la Salomè con la testa del Battista di Tiziano e Riposo durante la fuga in Egitto di Caravaggio e ancora il ritratto di Innocenzo X di Velàsquez.
Terminata la visita proseguite secondo l’itinerario sopra proposto, anche perchè siete vicinissimi a Piazza Venezia.

INFO PRATICHE

Musei capitolini: tutti i giorni 9.30-19.30 , 24 e 31 dicembre 9.30-14. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre.  Compreso nelll’ Omnia Card.
Palazzo e Galleria Doria Panphilj:  tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso ore 18.00. Chiusura: 25 dicembre, 1° gennaio, Pasqua. Aperto anche il 1° novembre, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° Maggio, 2 Giugno e 15 Agosto.

BIGLIETTI PER IL PRIMO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni. In Alternativa potete acquistare la Omnia Card.

SECONDO GIORNO

Il gruppo del Laocoonte ai Musei Vaticani. Biglietti on line salta coda

1. MUSEI VATICANI

Cominciate il vostro secondo giorno nella capitale con la visita ai Musei Vaticani .Vi consigliamo di acquistare i biglietti on line per saltare la coda. Per arrivarci scendete alla fermata della metro Ottaviano San Pietro.
Visitare i Musei Vaticani è un’esperienza che non dimenticherete facilmente: 7 chilometri di superficie espositiva e più capolavori di quanti ne abbiano molti piccoli Paesi.
Possiedono infatti una delle più grandi collezioni di opere d’arte al mondo. Non pensate di poterli vedere tutti, ci impieghereste anni!

Per un giro panoramico (calcolate non meno di due ore e mezza) vi consigliamo di andare

1. alla La Pinacoteca Vaticana (non perdete la Trasfigurazione di Raffello)
2. al Il Museo Pio Clementino (per l’Apollo del Belvedere e il magnifico Laocoonte)
3. alla Galleria delle Carte Geografiche
4. nelle Stanze di Raffaello
5. nell’imperdibile Cappella Sistina (è l’unica stanza con l’aria condizionata).

2. PIAZZA SAN PIETRO

Terminata la visita, con ancora negli occhi i dipinti di Michelangelo, sostate in Piazza San Pietro per le immancabili foto e godetevi l’imponenza della Basilica di San Pietro.
Se non siete ancora in overdose di arte e la fila non è pazzesca visitatela. Altrimenti, fermatevi a mangiare e a riposarvi.

Gli hotel nella Roma antica

Relais Forus Inn

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Hotel Capo d’Africa

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Caesar House Residenze Romane

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3. CASTEL SANT’ANGELO
4. PIAZZA NAVONA
5. CAMPO DEI FIORI

Un volta che vi siete ripresi passeggiate per via della Conciliazione fino a Castel Sant’Angelo ammirandolo solo dall’esterno.
Attraversate Ponte Sant’Angelo e passeggiate fra i vicoli e le piazze che vi porteranno fino a Piazza Navona.
Confondetevi fra la folla di turisti e artisti di strada che la riempie ogni ora del giorno e della notte e lasciatevi sopraffare dalla bellezza dei palazzi barocchi e dalle fontane che la caratterizzano.
Fate una pausa per bere il caffè più buono di Roma nella vicina piazza Sant’Eustachio nell’omonimo Caffè. Poi, raggiungete Campo dei Fiori.
All’ombra della statua dell’eretico Giordano Bruno, che qui fu arso vivo, la piazza è uno dei punti nevralgici della vita romana: di giorno vivace mercato pieno di gente , la sera luogo dove andare a bere qualcosa.

In alternativa ai Musei Vaticani potete visitare il Museo Nazionale Romano: Palazzo Massimo alle terme (fermata della metro: Termini).
Il museo (accessibile ai disabili) é spesso trascurato. Invece è meraviglioso, ampio e luminoso e contiene all’interno pezzi d’arte classica spettacolari (il Pugile in riposo, Ermafrodite dormiente), oltre a dipinti e mosaici straordinari.
Visitato il museo passate il resto della giornata secondo l’itinerario sopra descritto. Potete arrivare in piazza Navona con una passeggiata di mezz’ora.

INFO PRATICHE

Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura).
Basilica di San Pietro: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00.
Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo alle terme: Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.45. Chiuso il lunedì (eccetto lunedì in Albis e durante la settimana della cultura), 1 gennaio, 25 dicembre. La biglietteria chiude alle 19.00. Compreso nell’Omnia Card.

BIGLIETTI PER IL SECONDO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni. In alternativa  potete acquistare la Omnia Card.

TERZO GIORNO

1. MUSEO E GALLERIA BORGHESE

Visitare Galleria Borghese: apollo e Dafne del Bernini
Se siete degli sfegatati appassionati d’arte, non potete escludere dal vostro itinerario alla scoperta dei musei di Roma in tre giorni  la visita al Museo e Galleria Borghese, definita la “Regina delle collezioni private d’arte”.
In un sol luogo trovate concentrate opere d’arte di Caravaggio, Bernini, Botticelli e Raffaello, e la celebre statua del Canova che ritrae Paolina Borghese come Venere vincitrice.
Per limitare il numero dei visitatori si entra ad intervalli di due ore. È necessario prenotare data e ora della visita. Potete farlo per telefono oppure on-line.
L’arrivo è a piazzale del Museo Borghese n. 5.

Se invece, dopo i musei capitolini e quelli vaticani siete andati in over dose e volete cambiare decisamente genere, vale la pena fare un salto al MAXXI (Museo Nazionale delle arti del XXI secolo).
Fiore all’occhiello delle gallerie d’arte contemporanea e progettato dall’architetto anglo-iracheno Zaha Hadid, questa galleria nazionale d’arte è stata inaugurata nel 2010.
La facciata geometrica a più livelli nasconde un interno di dimensioni gigantesche, pieno di luce e attraversato da scalinate sospese e strutture realizzate in vetro, cemento e ferro. Si compone di due sezioni, una dedicata all’Architettura e una all’arte contemporanea.
La cosa più interessante è visitarlo in occasioni di mostre e installazioni.
Potete arrivarci in metro (linea A fermata Flaminio) in tram e bus scendendo alla fermata Viale Tiziano.

2. PIAZZA DEL POPOLO E PIAZZA DI SPAGNA

Qualunque sia stata la vostra scelta, dopo la visita vi consigliamo di passare il resto della giornata passeggiando e sostando nel parco di VillaBorghese.
Proseguite poi per Piazza del Popolo e arrivate fino a Piazza di Spagna, con la spettacolare scalinata di Trinità dei Monti (il restauro del 2016 l’ha riportata al suo antico splendore) e la fontana della Barcaccia.
Concludete la serata cenando in uno dei mille locali della zona.

Il nostro itinerario per vedere i musei di Roma in tre giorni è solo un consiglio di massima. Scegliete quello che più vi piace e dedicate alle diverse attrazioni il tempo che desiderate.

Parole chiave: musei da visitare Roma, musei di Roma

BIGLIETTI PER IL TERZO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati, ve ne riportiamo qui sotto alcuni. Alternativamente potete acquistare la Omnia Card.

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L’Itinerario nei luoghi de I Cesaroni

Se siete anche voi tra i fan sfegatati della fiction televisiva I Cesaroni, non potete mancare di inserire nel vostro itinerario per visitare Roma in 3 giorni (ma anche in 2,3,5 o una settimana) una tappa per vedere i luoghi dove è ambientata questa fortunatissima serie TV.
Le scene in esterno hanno come set cinematografico principalmente il popolare quartiere della Garbatella, uno dei rioni più belli di Roma. Costruito nel ventennio fascista doveva essere un quartiere modello, una città giardino di case popolari. Infatti in questa zona non trovate grossi palazzi, ma villette ed edifici colorati ed immersi in un oasi di pace. Ci potete arrivare facilmente con la linea B della metropolitana scendendo alla fermata Garbatella.
Oltre al quartiere Garbatella, le altre location si trovano al Pigneto, a San Saba, al Prenestino ed in altre zone di Roma.
Eccovi quindi l’elenco dei luoghi da percorrere sulle orme de I Cesaroni.

1. La scuola frequentata da Alice e Rudi

Il liceo Ugo Foscolo è in realtà la scuola primaria Cesare Battisti, costruita nel periodo di Mussolini negli anni 30. La trovate in Piazza Damiano Sauli n. 1

2. Il bar dei Cesaroni

La Bottiglieria, il bar dei Cesaroni, condotta dal simpatico Claudio Amendola, si trova in piazza Giovanni da Triora n.6, dove c’è l’ingresso del Roma Club Garbatella, uno dei bar più famosi della Capitale.
Nel corso del tempo è diventata una meta turistica sia per gli appassionati della fiction più amata dagli italiani, sia per semplici curiosi.
Accanto al locale dei Cesaroni si trova una bella scalinata, che nella realtà è ubicata in via Giovanni da Montecorvino. Nella serie TV salendo le scale ci si ritrova nella Casa dei Cesaroni ( gli interni sono però girati a Cinecittà).

3. Il bar dove si incontrano i ragazzi

Si trova in Piazza Sant’Eurosia, uno dei luoghi più caratteristici della Garbatella.
Le attrazioni di Roma più vicine: Terme di Caracalla, Circo Massimo Colosseo

4. Casa dei Cesaroni

Nella realtà è situata nel quartiere Prenestino, in via di Villa Serventi, tra via Casilina e via Straboni, dove si trova l’officina di Max Tortora, interpretato da Ezio Masett.
Le attrazioni di Roma più vicine: San Giovanni Laterano, Basilica di Santa Maria Maggiore, Colosseo

5. Il campo da calcio

Il campo di calcio invece si trova nel quartiere Prenestino in via Gordiani n. 191. Qui nella realtà si allena la Cisco Collatino.

6. The Bostonian

Il bellissimo bar dove lavora Alex è il “Mo’mo’ Republic”, locale alla moda di Roma, situato in piazza Carlo Forlanini n.10, dietro l’omonimo ospedale, nel quartiere Portuense.

Se avete amato questa serie i luoghi dei Cesaroni sono una delle curiosità da vedere a Roma!

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Cosa vedere a Roma in 5 giorni. Itinerario, attrazioni e consigli

Visitare Roma in 5 giorni vi darà la possibilità di godere di tutte le attrazioni, i musei, i parchi e i monumenti di cui è ricca questa splendida città. Potete adeguare gli itinerari di visita a vostro piacimento, in base a interessi, tempi e forza nelle gambe!
Se siete un po’ in difficoltà, vi corriamo in aiuto proponendovi i nostri consigli su cosa vedere a Roma in 5 giorni.

PRIMO GIORNO

Cosa vedrete

1. Il palatino

Il nostro itinerario inizia dal colle Palatino, la parte più antica della Capitale, dove secondo la mitologia venne fondata la città eterna.
Si trova tra il Foro Romano e l’area pianeggiante del Velabro.
Vi raccomandiamo di iniziare il tour di mattina presto per evitare le ore di maggior affollamento e di portarvi bottigliette d’acqua e qualcosa da mangiare.
Eviterete di spendere un sacco di soldi acquistandoli nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali.
La maggior parte delle costruzioni che si vedono oggi sul Palatino appartengono ad un complesso di edifici costruiti per Domiziano che servì da palazzo imperiale per 3 secoli.

2. Il Colosseo

Proseguite il tour con la visita al Colosseo, il simbolo di Roma per eccellenza e il più emozionante dei monumenti della città antica.
Vi consigliamo di acquistare il biglietto on-line , salterete le lunghe code all’ingresso.
E’ tra le attrazioni comprese nel Roma Pass.

Roma in 5 giorni: visitare il Colosseo

Il Colosseo, l’attrazione più visitata di Roma

 

Dal 2007 è annoverato tra le sette nuove meraviglie del mondo insieme alla Grande muraglia cinese, l’antica città di Petra in Giordania, la statua del Cristo Redentore a Rio in Brasile, le rovine di Machu Picchu in Perù, le piramidi di Chichén Itzà in Messico e il Taj Mahal in India.
Ha dimensioni incredibili (stiamo parlando dell’anfiteatro romano più grande del mondo!):  527 metri di perimetro, 48 metri di altezza (in origine erano 53), 240 montanti a sostegno del velario, 80 gli ingressi per gli spettatori.

Una volta le sue mura esterne erano interamente ricoperte di travertino e aveva un pavimento di legno ricoperto di sabbia per far sì che i gladiatori non scivolassero e il sangue venisse assorbito.
Poco distante dal Colosseo trovate l’Arco di Costantino, il più famoso degli archi di trionfo romani.

3. Il Foro Romano

Imboccate via dei Fori Imperiali e arrivate fino al Foro Romano, centro commerciale, politico e religioso dell’antica Roma fino al IV sec d.c. (il biglietto per il Colosseo comprende anche la visita al Foro Romano).

Il Foro romano era il cuore del potere romano

 

Rappresenta un chiaro esempio di quanto erano maestose le costruzioni romane.
Qui potrete ammirare tra le atre cose l’Arco di Tito, l’arco di Settimio Severo, il Tempio di Antonino e Faustina, i resti della Basilica di Massenzio e Costantino, la Via Sacra.

 

4. Il Vittoriano

Passeggiate ancora e raggiungete il Mercato di Traiano dove potrete ammirare la bellissima Colonna Traiana, eretta  per celebrare la conquista della Dacia (attuale Romania) ad opera dell’imperatore Traiano.
Fermatevi a mangiare un boccone per il pranzo e a riposarvi un po’.
Da qui raggiungete poi Piazza Venezia, dove visiterete i Vittoriano, il maggiore esempio di Art Nuveau in Italia.
Nato nel 1885 per commemorare l’Unità d’Italia, oggi è dedicato al milite ignoto.
Fate attenzione, perchè in segno di rispetto è proibito sedersi e i controlli sono rigidi.
La vista che si gode dalla terrazza in cima è impareggiabile.
Se avete tempo non mancate di andarci. Potete raggiungere la sommità del Vittoriano con l’ascensore panoramico in vetro (QUI per i biglietti!), è accessibile sul lato dell’edificio.

5. I Musei Capitolini

L’ultima delle cose da vedere a Roma in 5 giorni sono gli strepitosi Musei Capitolini (sono compresi nel Roma Pass).
Rappresentano il più antico museo pubblico del mondo, il luogo dove non solo i proprietari potevano godere delle opere d’arte che contenevano, ma tutti quanti. Sono attrezzati per i disabili.
I Musei Capitolini sono ospitati in due grandiosi palazzi: Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo, collegati tra loro da un passaggio sotterraneo, la Galleria Lapidaria. Questa permette di attraversare piazza del Campidoglio senza uscire dal museo.
Tra le opere che non dovete mancare di vedere ci sono Lupa Capitolina, la statua di Costantino, la statua equestre di Marco Aurelio, La buona Ventura di Caravaggio, e il Galata morente, solo per citarne alcune.

Per arrivarci raggiungete piazza del Campidoglio accedendovi dalla Cordonata, la scalinata che da piazza dell’Ara Coeli sale sulla sommità del colle.
È il modo più scenografico.
L’ingresso dei musei è nel Palazzo dei Conservatori.

SECONDO GIORNO

Cosa vedrete

1. Basilica di San Pietro

Il secondo giorno dell’itinerario per visitare Roma in 5 giorni vi consigliamo di partire da Piazza San Pietro. Potete raggiungerla comodamente scendendo alla fermata della metro Ottaviano-San Pietro.
Vi conviene arrivare di mattina presto, quando il flusso di visitatori è ancora contenuto.
Arrivati sulla piazza ammiratene l’enormità e la magnificenza. Rappresenta infatti uno degli spazi pubblici più grandi del modo.
Entrate subito a visitare la Basilica di San Pietro la più grande, ricca e spettacolare chiesa italiana.
Da non perdere la Pietà di Michelangelo, realizzata da Michelangelo nel 1499 a soli 25 anni (è la sola opera che reca la sua firma, sulla fascia che cinge il petto di Maria). Si trova subito all’inizio in una cappella dietro ad un vetro antiproiettile).
Non perdetevi anche il Baldacchino del Bernini (in stile barocco è alto 29 metri).
Vi suggeriamo di prestate attenzione a cosa indossate, perché potreste non riuscire ad entrare.
Non sono ammesse minigonne, né pantaloncini, né spalle nude.

La Basilica di San Pietro, attrazione imperdibile della città

La strepitosa Basilica di San Pietro a Roma

 

Andate a visitare poi le Grotte Vaticane, situate sotto la basilica per tutta la sua lunghezza.
Qui trovate le tombe di molti papi, compresa quella semplicissima di Papa Giovanni Paolo II.

2. Musei Vaticani

Terminata la visita fate una breve pausa per mangiare qualcosa e per riposarvi un po’.
Una volta recuperate le forze dirigetevi subito ai Musei Vaticani che si trovano nelle vicinanze. Uno dei più bei complessi museali al mondo, ospita una strepitosa collezione di opere d’arte raccolte da diversi papi nel corso dei secoli.
Comprate i biglietti on-line, eviterete la fila all’ingresso.

Per un giro panoramico (calcolate non meno di due ore e mezza) vi suggeriamo di andare:

1.
alla  Pinacoteca
2. al Museo Pio-Clementino
3. alla Galleria delle Carte Geografiche
4.
nelle Stanze di Raffello
5. nell’imperdibile Cappella Sistina (è l’unica stanza con l’aria condizionata).

3. Castel Sant’Angelo

Usciti dal museo, passeggiate per via della Conciliazione, arrivando fino a Castel Sant’Angelo, la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’imperatore Adriano. (II secolo d.c.).
Il Museo di Castel Sant’Angelo è diviso in 7 livelli. I primi 3 costituiscono il mausoleo, ai 4 livelli superiori si trovano le residenze papali, appartenute a molti pontefici nel corso della storia del castello.
Val la pena fare una tappa sulla Terrazza dell’Angelo, da dove si gode una meravigliosa vista su Roma.
Se avete il Roma Pass salterete la coda passando per gli appositi tornelli di accesso diretto al sito.
Conclusa la visita fermatevi per il pranzo e per recuperare le forze.
Attenzione che la zona intorno al Vaticano è piena di pizzerie e trattorie che servono spesso cibo scadente ad un prezzo eccessivo.

4. Piazza Navona

Continuate il vostro tour delle cose da vedere a Roma in 5 giorni attraversando Ponte Sant’Angelo. Concedetevi una passeggiata tra vicoli e piazze che mantengono ancora oggi un carattere romano autentico.
Dirigetevi verso Piazza Navona, la quintessenza delle piazze romane caratterizzata dai meravigliosi palazzi barocchi e dalle fontane esuberanti (tra cui quella dei Quattro fiumi del Bernini).

Visitare piazza navona: la fontana dei 4 fiumi

Particolare della Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini

 

Il perimetro della piazza è delimitato dagli edifici che sono sorti dove un tempo c’era lo stadio di Domiziano, di cui si sono conservate la forma e le dimensioni.
Il nome Navona deriva dalla parola latina agones, che significa giochi, a ricordare la sua antica origine.

Se volete fare una pausa potete recarvi nella vicina piazza Sant’Eustachio ed entrare nell’omonimo Caffè: il locale non è niente di speciale ma serve l’espresso più buono della città.

5. Campo dei Fiori

Ritornate poi su Piazza Navona e uscite dalla piazza a sud. Attraversate Corso Vittorio Emanuele e seguite Via dei Ballauri fino a Campo dei Fiori con la famosa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo nel periodo della Controriforma.
La piazza è uno dei punti nevralgici della vita romana: di giorno affollato mercato, la sera luogo dove andare a bere qualcosa.
Concludete la serata cenando nei dintorni di questa zona.

Visitare Roma - La statua di Giordano Bruno in Campo dei Fiori

 La statua di Giordano Bruno in Campo dei Fiori

Gli hotel in questa zona

San Pietro Suites

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Residenza Paolo VI

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Starhotels Michelangelo Rome

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3. TERZO GIORNO

Cosa vedrete

1. Piazza di Spagna

Il terzo giorno dell’itinerario per visitare Roma in 5 giorni parte da Piazza di Spagna (fermata della metro: Spagna). Questa piazza barocca, con la sua sontuosa scalinata di Trinità dei Monti (splendidamente restaurata), è ancora oggi un popolare luogo di incontro a tutte le ore. Ai piedi della scalinata si trova si trova la celebre fontana della Barcaccia, opera di Pietro Bernini. Sulla scalinata si può solo transitare, ma non è più consentito sedersi, pena una multa salata.

Piazza di spagna a Roma, tappa immancabile di qualsiasi itinerario per la città

Piazza di Spagna, con la scalinata di Trinità dei monti e la Barcaccia

 

Davanti alla scalinata parte Via dei Condotti, una delle principali vie dello shopping di lusso.

2. Fontana di Trevi

Percorretela tutta fino ad arrivare in Via del Corso (altra via dello shopping) da cui potete raggiungere la spettacolare Fontana di Trevi, la più grande e la più famosa delle fontane romane. La sua vista vi coglierà all’improvviso, con un impatto emotivo che lascerà senza fiato. Si tratta di  un complesso scultoreo molto grande, tanto da occupare quasi l’intera piazza. Venne iniziata da Nicola Salvi nel 1732 e completato nel 1762 da Giuseppe Pannini.

i Simboli di Roma: la fontana di Trevi

Cosa vedere a Roma: l’incredibile Fontana di Trevi

 

Realizzata con travertino, marmo, intonaco, stucco e metalli, rappresenta Oceano su un carro trainato da due cavalli (uno selvaggio e l’altro docile, ad indicare i diversi umori del mare) a sua volta guidati da tritoni.

Dopo aver sostato dalla fontana di Trevi, aver fatto qualche scatto e mangiato qualcosa, attraversate Via del Corso e recatevi al Pantheon.

3. Il Panteon

Insieme al Colosseo, il Pantheon è uno dei grandi simboli di Roma e il monumento antico meglio conservato della capitale. I suoi interni ricchi di marmo e la cupola in calcestruzzo, la più grande volta in pietra mai costruita (ha un diametro di 43,44 metri e la sua misura è uguale all’altezza dell’edificio), vi lasceranno stupefatti. Sarà un’esperienza unica ed emozionante, anche perché del tutto inaspettata. Gli esterni, infatti, grigi e usurati dal tempo, non lasciano immaginare la magnificenza degli interni.

4. Trastevere

Terminata la visita raggiungete l’ultima tappa prevista dall’itinerario per visitare Roma in 5 giorni: Trastevere. Se avete ancora forza nelle gambe potete raggiungere la zona a piedi attraversando il quartiere ebraico. Altrimenti arrivate fino a Largo Argentina e prendete il tram numero 8 che porta a Viale Trastevere.
Da quartiere operaio, Trastevere si è trasformato in quartiere alla moda e sempre molto animato, specie nei weekend. Mantiene ancora un carattere autenticamente romano. Passeggiate i vicoli color ocra del posto e visitate piazza Santa Maria in Trastevere con la sua la splendida basilica, piazza Trilussa, la basilica di santa Cecilia in Trastevere. Se volete godere di una vista superba della città eterna risalite la collina fino in cima al Gianicolo.
Concludete la giornata cenando in uno dei tanti locali del posto.

QUARTO GIORNO

Cosa vedrete

Il penultimo giorno dell’itinerario per visitare Roma in 5 giorni vi consigliamo di dedicarlo alla visita del colle Aventino, dove sono situate alcune delle chiese più antiche di Roma.

1. Circo Massimo

Il Circo Massimo, tra le cose da vedere a Roma

Il Circo Massimo, più grande stadio della Roma antica

 

Partite dal Circo Massimo (fermata metro: Circo Massimo). Oggi di quello che era nel I sec. a.c il più grande circo riservato alle corse dei cavalli resta ben poco. Lungo 600 metri e largo 90, poteva accogliere fino a 250.000 spettatori. Di qui proseguite verso la Bocca della Verità.  Scattate qualche foto che testimoni che siete stati qui e poi avviatevi verso l’Aventino, che ospita il Roseto comunale

2. Roseto Comunale

Ha una  posizione spettacolare. Offre infatti una magnifica vista che spazia dal colle Palatino, al campanile di S. Maria in Cosmedin, alla cupola della Sinagoga, al Vittoriano, fino ad arrivare all’osservatorio di Monte Mario.
Ospita ospita circa 1.100 specie di rose provenienti da tutto il mondo, fin dalla Cina e dalla Mongolia. Fra le più curiose che potrete trovare ci sono, la Rosa Chinensis Virdiflora, dai petali di un bel colore verde, la Rosa Chinensis Mutabilis, che cambia colore man mano che passano i giorni e la Rosa Foetida, un fiore che emana un cattivo odore.

3. Giardino degli aranci

Proseguite l’itinerario prendendo Via Santa Sabina e visitate il Giardino degli aranci. Da qui si ha una delle viste di Roma più belle, perciò approfittatene per i vostri scatti panoramici. Si tratta di una distesa di quasi ottomila metri quadri,  realizzata nel 1932, dall’architetto Raffaele De Vico. E’ situato vicino ad altre attrazioni turistiche, meritevoli di una visita, come il Buco della Serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta, da dove, guardandoci dentro,  è possibile ammirare il Cupolone della Basilica di San Pietro con una prospettiva decisamente unica.

4. Basilica di Santa Sabina

Ritornate sulla via dove trovate la Basilica di Santa Sabina risalente al V secolo, periodo al quale risale anche portale in legno di cipresso costituito da 18 pannelli intagliati. Su uno di essi è rappresentata la crocifissione, una delle prime rappresentazioni della passione di Cristo. Più avanti trovate la chiesa di Santa Maria del Priorato, situata vicino a Piazza Cavalieri di Malta, ordine al quale appartiene la chiesa.
Continuate dritto fino al cimitero acattolico, considerato uno dei più bei cimiteri non cattolici del mondo. Davanti al cimitero si trova la Piramide di Caio Cestio ispirata allo stile egizio ed edificata nel I sec. a.c.

5. San Paolo Fuori le mura

Terminate la giornata con la visita della Basilica di S. Paolo Fuori le Mura. Fatta costruire da Costantino nel IV secolo sulla tomba di San Paolo (decapitato sotto Nerone nel 67 d.c.) la bellissima basilica è rimasta la chiesa più grande del mondo fino alla costruzione dell’odierna Basilica di San Pietro. Quello che vediamo oggi è la fedele ricostruzione avvenuta dopo l’incendio del 1823, anche se qualcosa è rimasto, come l’arco trionfale, il ciborio gotico e il candelabro per il cero pasquale.

QUINTO GIORNO

Cosa vedrete

1. Villa Borghese

L’ultimo giorno dell’itinerario per visitare Roma in 5 giorni vi consigliamo di dedicarlo alla scoperta di Villa Borghese, il secondo parco pubblico più grande della Capitale dopo Villa Pamphilij.
Offre straordinari panorami sulla città e molti bei viali fiancheggiati da statue. Il parco è ideale per rilassarsi o per portare i bambini a fare un pic nic.
L’ingresso principale si trova su Piazzale Flaminio, dove potete tranquillamente arrivare scendendo alla stazione della metro Flaminio (linea A). Di qui imboccate via Flaminia e percorretela fino ad arrivare in Via di Villa Giulia.

2. Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Proseguite su questa strada giungendo al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, che dal 1889 ospita la collezione nazionale di oggetti etruschi provenienti per la maggior parte da tombe sparse per il Lazio. Sono presenti alcune delle più importanti espressione artistiche etrusche insieme a creazioni greche di altissimo livello, importate in Etruria tra i secoli VIII e IV a.C.

3. Galleria Nazionale di Arte Moderna

Immettetevi poi su Viale delle belle arti. Passeggiate fino a raggiungere la scalinata della Galleria Nazionale di Arte Moderna in cui si possono trovare capolavoro degli artisti italiani tra Otto e Novecento. Tornate su Viale delle belle arti e proseguite fino alla congiunzione con Viale di Villa Giulia.

4. Galleria Borghese

Entrate nel parco, passeggiate fino ad arrivare al Museo e Galleria Borghese, che ospitano una delle più prestigiose collezioni di oggetti d’arte di Roma. In un solo spazio trovate concentrate opere di Caravaggio, Bernini, Botticelli e Raffaello, e la celebre statua del Canova che ritrae Paolina Borghese come Venere vincitrice. Le opere sono esposte nelle 20 sale affrescate che, insieme con il portico e il Salone di ingresso, costituiscono gli ambienti del Museo aperti al pubblico.

 

Visitare Villa Borghese a Roma

La celebre statua di Paolina Borghese del Canova

5. Piazza Barberini

Una volta usciti imboccate Viale Museo Borghese e raggiungete Corso d’Italia. Passate attraverso l’Arco di Porta Pinciana arrivando in Via Veneto. Passeggiate per questa storica via di Roma, con i suoi caffè, i locali e gli alberghi lussuosi, che ha fatto da sfondo al film “La dolce vita” e arrivate fino a Piazza Barberini, dove trovate la bellissima Fontana del Tritone del Bernini. Rappresenta un tritone che soffia un getto d’acqua attraverso una conchiglia, seduto a sua volta su una conchiglia sostenuta da quattro delfini.

Il nostro itinerario per visitare Roma in 5 giorni termina qui. Naturalmente è un itinerario di massima che voi potete modificare e adattare in base alle vostre esigenze o all’attenzione che vorrete prestare alle diverse attrazioni.

Come organizzare il viaggio per visitare Roma in 5 giorni

Le cose e i dettagli a cui dovrete pensare, una volta deciso che la destinazione della vostra vacanza sarà Roma, sono diverse: quando andare, come raggiungere la  capitale, dove trovare un buon hotel in cui alloggiare, come fare per risparmiare, dove acquistare i biglietti on line per non perdere tempo e iniziare subito la vostra visita.
Se vi sentite un po’ spaesati e non sapete come orientarvi, non preoccupatevi: di seguito vi forniamo tutte le informazioni utili perché la vostra vacanza fili nel migliore dei modi.

1. QUANDO ANDARE A ROMA

Il primo step da superare  è senz’altro quello di stabilire la data in cui farete la vostra vacanza.
Bisogna sottolineare che la Città eterna è splendida tutto l’anno, perciò non c’è mai un momento sbagliato in cui decidere di visitarla. Nonostante ciò, in base al viaggio che volete fare, agli interessi che avete e il budget che decidete di mettere a disposizione, ci sono periodi migliori di altri per visitare la Capitale.

  • PRIMAVERA: è il periodo più favorevole per visitare i parchi, i monumenti, le ville di Roma, perchè le temperature sono miti (maggio in particolare)
  • ESTATE: fa particolarmente caldo perciò i locali sono aperti fino a notte fonda e non mancano le occasioni di divertimento. Sono infatti moltissimi gli eventi, le manifestazioni nelle piazze, gli appuntamenti culturali.
  • AUTUNNO: anche questo è un buon periodo per visitare Roma. Il clima è ancora molto gradevole e c’è decisamente meno caos. L’ideale per visitare i monumenti, i palazzi storici o i musei.
  • INVERNO: il fascino e l’atmosfera magica che avvolge la città nel periodo natalizio è imperdibile. Le vetrine dei negozi e le luminarie sono davvero suggestive e le temperature non sono molto rigide, perciò potete godervele in tutta tranquillità.

    2. COME RAGGIUNGERE ROMA

    Una volta stabilita la data, il secondo step è quello di decidere come andare a Roma: sarà più comodo il treno? Ci converrà raggiungerla in macchina? E se andassimo in aereo? Saranno sicuramente domande che vi dovrete porre.

    La risposta è che la città è tra le mete turistiche più gettonate e apprezzate di tutto lo Stivale, sia da turisti italiani che quelli  stranieri. Non ci sono problemi a raggiungerla agevolmente con qualsiasi mezzo di trasporto.

    IN MACCHINA

    Se arrivate da Nord : autostrada A1 Milano – Roma.
    Se arrivate da ovest: autostrada A12 Civitavecchia – Roma.
    Se arrivate dalla costa adriatica: l’autostrada A24 L’Aquila – Roma.
    Se arrivate da Sud: l’autostrada A1 Napoli – Roma.

    Ricordate che il centro di Roma è una zona a traffico limitato. Per accedere all’interno della ZTL sono necessari perciò dei permessi del comune. Se non avete tale autorizzazione, potrete accedere alle vie del centro negli orari compresi tra le 18:00 e le 6:30 del giorno successivo passando dal varco situato a via Nazionale.
    Le ZTL di Roma sono Centro storico, Monti, San Lorenzo, Testaccio, Trastevere

    IN AEREO
    • Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino
      É l’aeroporto più importante d’Italia. Qui arrivano i voli di linea nazionali e internazionali. Si trova a 32 Km dal centro di Roma che si raggiunge attraverso l’autostrada Roma-Fiumicino che porta al Grande Raccordo Anulare e da qui verso il centro. Se volete raggiungere il centro in treno potete utilizzare il Treno Leonardo Express che parte ogni 30 minuti dalla Stazione di Roma Termini, oppure  il treno regionale FL1 che collega l’aeroporto di Fiumicino con le principali stazioni dell’area metropolitana di Roma.
      In alternativa, sicuramente meno economica, potrete utilizzare un taxi, che troverete all’uscita dell’aeroporto.
    • Aeroporto Pastine di Ciampino
      Qui decollano e atterrano gli aerei di varie compagnie low cost, come Ryanair, Wizzair, EasyJet… Si trova sulla Appia Nuova, a circa 15 km dal centro di Roma, che potete raggiungere con i gli autobus Terravision (40 minuti circa), con gli autobus Flixbus (45 minuti circa) o ancora con l’autobus Sitbusshuttle. Entrambi portano alla stazione Termini.
      In alternativa potete prendere gli autobus di linea  Atral (verso Anagnina) e Atac (verso Laurentina, Cinecittà e Subaugusta), o , se non avete problemi di budget, un taxi, che troverete nel parcheggio davanti agli arrivi.

IN TRENO
  • Stazione Termini
    Si trova in zona centrale, ed è  punto d’incontro delle due linee metropolitane principali (A e B). Qui fanno capolinea tutti i treni regionali ed internazionali ad alta velocità e non.
  • Stazione Tiburtina
    É  più defilata ad est e rappresenta il punto d’interscambio fra le linee nazionali Intercity. Qui si fermano solamente la metropolitana della città e i treni ad alta velocità provenienti da gran parte dell’Italia.

3. Dove dormire a Roma

Ok, la data e come raggiungere la Città eterna l’avete decisi. Adesso un altra domanda a cui dovete trovare una risposta è: dove posso trovare un buon hotel a Roma?

Ogni quartiere della Capitale ha proprie caratteristiche e ospita hotel di categorie diverse.
A questo link  potete scegliere la zona e la tipologia di alberghi che è a voi più congegnale in base alle vostre esigenze e alle vostre tasche.

  • ROMA ANTICA: qui attrazioni come il Colosseo, il Palatino, i Fori Imperiali e il Campidoglio. Affollata di turisti di giorno, una volta chiusi i monumenti risulta decisamente tranquilla per tutta la notte. Qui gli hotel sono di fascia alta e non ci sono tantissime opzioni economiche.
  • CENTRO STORICO: è la più affascinante zona di Roma. Piazza Navona e il Pantheon non sono distanti, così come tanti monumenti, musei e chiese piene di tesori d’arte. È il quartiere più caro della Capitale pertanto trovare hotel economici non sarà così semplice. Mettete in conto che potrebbe essere rumoroso.
  • TRIDENTE, TREVI E QUIRINALE: questa zona, affollata di turisti, è piena di glamour, boutique alla moda e hotel raffinati. Rappresenta un’ottima soluzione se cercate alberghi di fascia medio-alta. Il quartiere è provvisto di una buona rete di trasporti.
  • CITTÀ DEL VATICANO, BORGO E PRATI: il quartiere si trova vicino alla Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani. Qui trovate centinaia di negozi di souvenir e ristoranti spesso troppo cari per quello che offrono. Nella zona benestante di Prati c’è invece una buona scelta di hotel, negozi e ristoranti. È ben collegato con la metropolitana.
  • DA SAN GIOVANNI A TESTACCIO : è un’area dalle molte sfaccettature. Qui trovate chiese medievali e basiliche monumentali come San Giovanni in Laterano, imponenti rovine come le Terme di Caracalla oppure ville tranquille come Villa Celimontana. Se amate la vita notturna, quella migliore la trovate a Testaccio. Qui potete trovare hotel più economici rispetto al centro. Se invece siete in cerca di un posto tranquillo e romantico optate per l’Aventino.
  • ROMA SUD: è un’ampia zona che si estende fino ai limiti sud della città. Le zone più interessanti sono l’Appia Antica, la Via Ostiense e l’EUR. Offre molti modi per divertirsi, con locali alla moda e bar di tendenza. Qui si trova anche il Quartiere della Garbatella, molto tranquillo e silenzioso, con case basse, orti e giardini. È il quartiere dove è stata ambientata la fiction di successo “I Cesaroni”. La metro è abbastanza vicina (linea B fermata Garbatella).
  • VILLA BORGHESE E ROMA NORD: è uno dei quartieri di Roma benestanti. Qui si trova Villa Borgese e il quartiere residenziale più esclusivo (Parioli). Chi ama la musica non può non andare all’Auditorium parco della musica. Chi invece ama l’arte può scegliere tra il MAXXI e il Museo e Galleria Borghese. In genere la sera la zona è tranquilla. Gli hotel economici non sono tantissimi.
  • MONTI, ESQUILINO E SAN LORENZO: è la zona che gravita attorno alla stazione Termini, perciò le sue vie sono rumorose. Ospita uno dei più bei musei di Roma, ossia il Palazzo Massimo alle terme. Se state cercando un hotel a Roma che sia economico, questo quartiere fa per voi.
  • TRASTEVERE E GIANICOLO: questa splendida zona di Roma,  è uno dei quartieri di Roma più amati. C’è sempre aria di festa e si trovano centinaia di bar, caffè, ristoranti e trattorie. Proprio per questo però può risultare molto rumorosa. Le sistemazioni alberghiere sono care.

CONSIGLI UTILI

  • Indossate scarpe comode: camminerete molto e spesso su strade lastricate di sanpietrini, su cui passeggiare con i tacchi è veramente difficoltoso!
  • Evitate di comprare bottigliette d’acqua ai chioschetti se non volete dar fondo al portafoglio. Roma è piena di fontanelle che si chiamano Nasoni. Sarà sufficiente perciò che vi portiate una bottiglietta da riempire tutte le volte che ne avrete bisogno.
  • Vestitevi con abiti adeguati quando andate a visitare le chiese della capitale se non volete rischiare di rimanere fuori dall’edificio. Niente minigonne né spalle nude (potrete risolvere il problema mettendo in borsa un foulard da usare all’occorrenza). Vietati anche i pantaloncini troppo corti.

INFO PRATICHE

Basilica di San Pietro
1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00.
Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura).
Biglietti on line per accesso prioritario salta coda

Castel Sant’Angelo
Ttutti i giorni 9.00-19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30). Compreso nel Roma Pass

Colosseo
Tutti i giorni tranne 25 dicembre e 1 gennaio (chiusi)
10.30 – 19.15 dal 26 aprile 2021; 9.30 – 19.15 dal 9 luglio 2021; 9.30 – 19.00 dal 1° settembre 2021; 9.30 – 18.30 dal 1° ottobre 2021;
9.00 – 16.30 dal 31 ottobre 2021 al 28 febbraio 2022; 9.30 – 17.30 dal 1° al 26 marzo 2022; 9.30 – 19:15 dal 27 marzo al 31 agosto 2022
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Compreso nell’ Omnia Card e nel Roma Pass

Musei capitolini
Tutti i giorni 9.30-19.30 , 24 e 31 dicembre 9.30-14. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre. Compreso nel Roma Pass.

Museo e Galleria Borghese
Lunedì chiuso, da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30 chiuso 1 Gennaio, 25 Dicembre.L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima della chiusura.
Compreso nel Roma Pass.

Galleria Nazionale di Arte moderna
Martedì – sabato 8.30 – 19.30; domenica e festivi 8.30-19.30. Ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura. Compreso nel Roma Pass

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Gite fuori Roma – Dove andare e cosa vedere

Villa Adriana, Villa D’este, Ostia antica, i Castelli Romani sono solo alcune delle gite fuori Roma che potete inserire nel vostro itinerario, specialmente se decidete di visitare Roma per più di 3 giorni. Sono tutte attrazioni che si trovano a breve distanza dalla capitale e possono essere quindi visitate con escursioni di una giornata.
Qui di seguito vi forniamo un piccolo elenco di alcuni dei luoghi più gettonati e ideali per gite fuori Roma, sicuri che non rimarrete delusi.

1. Tivoli- Tour di Villa Adriana e Villa d’Este

L’emozionante tour vi condurrà a Villa d’Este, considerata con le sue cascate, i meravigliosi alberi e giardini, uno dei luoghi più affascinanti del tardo Rinascimento italiano e alla bellissima villa Adriana, edificata nel II sec d.c., ritenuta la residenza più vasta e lussuosa mai appartenuta ad un imperatore romano. Potrete ammirare le cariatidi, le colonne del Canopo e del Serapeo e tante altri tesori che vi lasceranno a bocca aperta.
Gite fuori Roma: Villa Adriana a Tivolia Tivoli

2. Ostia Antica

Andrete alla scoperta di uno dei più grandi impianti archeologici della Roma antica. Farete un salto nel passato nella colonia romana, fondata tra la fine del V e l’inizio del IV e sviluppatesi nel periodo imperiale come centro commerciale e portuale. Potrete ammirarne il teatro, le diverse abitazioni, le strutture produttive, templi, portali e molto altro.

3. Zoomarine

Potrete trascorrere una giornata adrenalinica in uno dei parchi divertimento più famosi d’Europa tra giochi acquatici e attrazioni da brivido. Avrete anche la possibilità di assistere a uno show di delfini, passeggiare in una foresta incantata popolata da tucani dai mille colori e altri uccelli esotici, ammirare foche marine, pinguini, fenicotteri. Ideale se volete fare una gita fuori Roma con bambini.

Trova hotel a Roma

The Duke Hotel

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Casa Montani

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Hotel Lord Byron

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4. Tour alla scoperta dei Castelli romani

Il tour vi porterà alla scoperta dell’affascinante campagna e degli storici borghi alle porte di Roma,
Lasciando la città, potrete ammirare le rovine delle Terme di Caracalla, raggiungerete la Via Appia e percorrerete la suggestiva Via dei Laghi attraversando i Colli Albani. Potrete visitare inoltre la cittadina di Frascati, dove vi sarà possibile fare una degustazione del famoso vino locale e immergervi nell’atmosfera del paese.

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Roma in 5 giorni. Proposta di itinerario

Visitare Roma in 5 giorni è la tempistica perfetta per un viaggio che vi permetterà di vedere tutte le attrazioni principali della Capitale, passeggiare con calma per le sue strade e godervi la città in tutta tranquillità.
Con un buon itinerario potrete scoprirne i musei e i monumenti, gli angoli più segreti e imperdibili, evitando di perdere tempo inutile e risparmiando fatica.
Di passi ne farete infatti sicuramente tantissimi, meglio sapere dove andare!

Qui di seguito vi suggeriamo un itinerario di massima. Sentitevi liberi di seguirlo o modificarlo a seconda dei vostri interessi e delle vostre esigenze.

Itinerario Roma in 5 giorni

 PRIMO GIORNO

Cosa vedrete

  • Colosseo
  • Foro Romano
  • Vittoriano
  • Campidoglio
  • Bocca della verità
5 giorni a Roma: visitare il Colosseo

1. Il Colosseo

Iniziate la vostra visita di Roma in 5 giorni nelle prime ore del mattino, per evitare le ore di maggiore affollamento. 
Potrete raggiungere il Colosseo facilmente prendendo la linea B della metropolitana e scendendo alla fermata Colosseo. 
Vi suggeriamo di portarvi delle bottigliette d’acqua e qualcosa da mangiare. Eviterete di farvi “pelare” acquistandoli nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali.
Potrete spendere i soldi risparmiati in qualche altro luogo di interesse della città!

Il Colosseo è l’attrazione più gettonata della Capitale, perciò le file alla biglietteria sono veramente lunghe in qualsiasi periodo uno decida di visitare Roma.
Vi conviene perciò acquistare il biglietto online. Risparmierete tempo e comincerete subito la visita.

Arrivati davanti all’anfiteatro, ve lo garantiamo, l’emozione sarà tanta. Si tratta infatti dell’anfiteatro più grande esistente al mondo.
Le sue misure sono incredibili: ha un perimetro di 527 metri e un’altezza di 48 metri (in origine erano 52). Ha poi  240 montanti che sostenevano il velario, un enorme tendone di tessuto che ricopriva l’arena e 8o ingressi ad arco (vomitoria) da cui accedevano gli spettatori che riempivano il Colosseo in pochi minuti.

Vicino al Colosseo troverete l’imponente arco di Costantino. Si tratta di uno degli ultimi monumenti della Roma antica e il più famoso tra gli archi di trionfo romani.
Non mancate di immortalare questi due incredibili edifici nei vostri scatti di viaggio!

Il Foro Romano, tra le attrazioni di Roma

2. Il Foro Romano

Prendete poi via dei Fori Imperiali e arrivate fino al Foro Romano, un tempo cuore pulsante di Roma. Lo troverete alla vostra sinistra.

Nella Roma Imperiale il Foro era il centro della vita pubblica. Qui si svolgevano le funzioni commerciali, amministrative, giuridiche e religiose. Testimonianza di ciò sono i numerosi resti di archi trionfali, templi e basiliche.

Accedendo al Foro dal Largo della Salara Vecchia troverete il Tempio di Antonino ed Faustina, eretto nel 114 a.c. e diventato poi chiesa di San Lorenzo in Miranda.
Sulla destra invece è situata la Basilica Emilia, edificio pubblico risalente al 179 a.c.. Lungo 100 metri, aveva in origine una facciata costituita da un portico a due piani.
Percorsa la strada che parte Largo della Salara Vecchia raggiungerete a Via Sacra, la principale arteria del foro, e poi il Tempio del Divo Giulio. L’edificio, inaugurato nel 29 a.c. venne fatto costruire dall’imperatore Augusto sul luogo dove si erano svolti i funerali di Cesare.
Percorrendo la Via Sacra sulla destra arriverete alla Curia Iulia, sede del senato dell’antica Roma.
Quella che possiamo ammirare oggi ha l’aspetto che aveva sotto Diocleziano (284-305 d.c.), frutto di un radicale restauro risalente al 1937.
Davanti alla Curia si trova il Lapis Niger, un’area quadrata, coperta di marmo nero, che indicherebbe il luogo di sepoltura o di morte di Romolo.
Vicino alla Curia troverete anche l’Arco di Settimio Severo, eretto nel 203 d.c.. Ha tre fornici (uno grande centrale e due più piccoli laterali), é alto 20,88 m, largo 23,27 m e profondo 11,20 m.
Rimarrete affascinati dalla sua imponenza.

L'Arco di Settimio Severo nel Foro Romano
L’arco di Settimio Severo nel Foro Romano

3. Il Vittoriano

Dirigetevi ora verso Piazza Venezia per visitare il Vittoriano. Nato nel 1885 per commemorare l’unità d’Italia, e dedicato a Vittorio Emanuele II, è chiamato anche Altare della Patria e custodisce al suo interno la tomba del Milite Ignoto, a cui oggi di fatto è dedicato.
La vista che si gode dalla terrazza in cima è impareggiabile. Potete raggiungere la sommità del Vittoriano con l’ascensore panoramico in vetro (QUI per i biglietti!), accessibile sul lato dell’edificio.

In segno di rispetto per questo posto è severamente proibito sedersi sulle gradinate. Vi consigliamo di osservare questo divieto, anche perché i controlli sono ferrei.

4. Il Campidoglio

Non potete mancare ora di salire sul Campidoglio. Fatelo salendo dalla cordonata, la scalinata che conduce da Piazza d’Aracoeli alla piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo.

La piazza ospita la copia del monumento equestre a Marco Aurelio (l’originale si trova all’interno dei Musei Capitolini , attrezzato per i disabili, situati sulla destra della piazza).
I Musei rappresentano il più antico museo pubblico del mondo. Sono compresi nell’Omnia Card
Istituiti nel 1471 da papa Sisto IV, sono ospitati in due grandiosi palazzi: Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo, collegati tra loro da un passaggio sotterraneo, la Galleria Lapidaria. Questa permette di attraversare la Piazza del Campidoglio  senza dover uscire dal museo.

5. Bocca della Verità

L’ultima tappa del vostro primo giorno del tour di 5 giorni a Roma prevede la visita alla Bocca della verità. Dal Campidoglio la potete raggiungere con una passeggiata di circa 10 minuti.
La trovate nel pronao della  chiesa di Santa Maria in Cosmedin. Si trova in questo posto dal lontano 1632.
Si tratta di un grande viso con con barbaocchinaso e bocca forati , realizzato in pietra, del diametro di 1.80 metri.
Risalente al periodo romano (probabilmente era un tombino), prese il famoso nome nel 1485.
Alla bocca della verità è legata una leggenda medievale secondo cui essa poteva mordere la mano di colui che non avesse detto il vero.
Davanti essa venivano condotte le mogli dei mariti gelosi, che dovevano dichiarare di non averli traditi dopo aver inserito la mano nella bocca del viso di marmo.
Nell’immaginario collettivo questa iconica attrazione è legata la film Vacanze Romane con gli indimenticabili Gregory Peck e Audry Hepburn.

BIGLIETTI PER IL PRIMO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni. In alternativa potete acquistare la Omnia Card o il Roma Pass

Secondo giorno

Cosa vedrete

  • Pantheon
  • Fontana di Trevi
  • Piazza Navona
  • Campo dei Fiori
  • Trastevere
  • Gianicolo
Il Pantheon, da non perdere nel vostro tour
Il Pantheon di Roma, vista dal pronao su Piazza della Rotonda

1. Il Panteon

Dedicate il secondo giorno della vostra visita a Roma in 5 giorni passeggiando alla scoperta delle piazze del centro.
Partite da piazza della Rotonda, sempre affollata e dominata dallo strepitoso Pantheon, il monumento antico meglio conservato della capitale e una delle attrazioni della città assolutamente da non perdere.
Vale veramente la visita. Una volta dentro rimarrete a bocca aperta dallo stupore.
La sua cupola in calcestruzzo è più grande del mondo e gli interni ricoperti di marmo lasciano davvero senza fiato.
Anche perché sono inaspettati, data la struttura esterna, grigia e usurata dal tempo.
Il Pantheon venne costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.c. su un tempio precedente edificato dal generale Marco Agrippa, genero di Augusto, nel 27 a.c. 
A testimoniarlo è rimasta  l’iscrizione del timpano, che apparteneva al tempio più antico e poi è stata riposizionata sulla nuova costruzione.

Usciti dal panteon, ancora con la meraviglia negli occhi, visitate le piazze che lo circondano.
Raggiungete prima piazza di Pietra, incantevole, che ospita i resti del Tempio di Adriano rislente al II secolo d.c.. Poi ritornate al Pantheon, camminate lungo via Salita dei Crescenzi, poi girate a sinistra in via di Sant’Eustachio e raggiungete piazza Sant’Eustachio.
Approfittatene per fare una pausa e fermarvi al Caffè Eustachio per bere un caffè espresso, che si dice essere il migliore della città.

In alternativa, usciti dal panteon potete saltare il giro delle piazze vicine ed andare a visitare un’altra attrazione simbolo di Roma: la strepitosa Fontana di Trevi. Arriverete con una passeggiata di una decina di minuti.
Si tratta della più grande e la più famosa delle fontane romane.  Vi assicuriamo che la sua bellezza vi farà rimanere senza fiato. La Fontana di Trevi è un complesso scultoreo molto grande. Infatti occupa quasi l’intera piazza.
Realizzata con travertino, marmo, intonaco, stucco e metalli, rappresenta Oceano su un carro trainato da due cavalli.
Dopo aver buttato la vostra monetina nella fontana, avete due opzioni: o tornate indietro e raggiungete piazza sant’Eustachio, o vi incamminate per raggiungere piazza di Spagna, l’iconica scalinata di Trinità dei Monti e la fontana della Barcaccia.
Di qui rifarete poi il percorso all’inverso per ritornare in piazza sant’Eustachio e continuare con l’itinerario. Questa seconda opzione è un po’ più faticosa e porta via più tempo.

Da piazza sant’Eustachio proseguite la vostra passeggiata per via degli Staderari fino ad arrivare a Corso del Rinascimento e poi girate a sinistra e, subito dopo, a destra per arrivare alla prossima tappa del vostro tour: la splendida Piazza Navona

Piazza Navona, tra le principali attrazioni della Capitale
Scorcio della bellissima Piazza Navona

2. Piazza Navona

Sempre affollata di turisti, artisti di strada, venditori ambulanti, Piazza Navona è stata per 300 anni la sede del principale mercato della città.
Sorge dove si trovava lo Stadio di Domiziano, fatto costruire dall’omonimo imperatore nell’85 d.c.. e  restaurato da Alessandro Severo nel III sec. Era sede di feste ed eventi sportivi. La piazza ne ricalca ancora la pianta.
Venne costruita in stile monumentale per volere di papa Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj).
In questa piazza potete mettere a confronto le opere di due grandi artisti del Barocco: la fontana dei quattro Fiumi del Bernini e la Chiesa di Sant’Agnese in Agone del Borromini.

Campo dei Fiori, famosa attrazione di Roma
La statua di Giordano Bruno in campi dei Fiori

3. Campo dei Fiori

Recatevi adesso a visitare un altro dei luoghi che significano Roma: Campo dei Fiori.
Come dice il suo stesso nome, la piazza venne edificata, per volere di Papa Callisto III, dove prima si trovava un campo di fiori. 
Nel corso del tempo su questo luogo vennero realizzati edifici di pregio, come Palazzo Orsini e qui si incontravano le personalità più importanti della città.

Nel tempo Campo dei Fiori diventò una zona piena di botteghe di artigianato ed alberghi e proprio qui si svolgeva due volte la settimana il mercato dei cavalli.
Oltre ad essere un posto vivace e pieno di vita, la piazza fu anche un luogo di morte.
In questo posto infatti si svolgevano le esecuzioni capitali, come ci ricorda la statua di Giordano Bruno, arso vivo nel 1600 a seguito dell’accusa di eresia.

Ai nostri giorni Campo dei Fiori è uno dei luoghi più famosi di Roma e punto nevralgico della vita romana. 
Di giorno si tiene un affollato mercato di fiori, cibo e altro, la sera si trasforma in un bel posto dove andare a bere qualcosa.

4. Trastevere

Se non siete ancora stanchi, mettetevi in cammino per raggiungere un altro posto simbolo della città eterna: Trastevere. La passeggiata dura all’incirca una ventina di minuti.
Andate verso l’angolo sud-est della piazza, percorrete Via dei Giubbanari fino al vicolo di Via dell’Arco del Monte.
Andate poi avanti lungo Via dell’Arco del Monte e attraversate il Ponte Sisto per passare sull’altra sponda del Tevere.
Il nome di questo luogo deriva la latino Trans Tiberis, cioè al di là del Tevere, ovvero dalla parte opposta a dove si è sviluppata la città.
A Trastevere una volta abitavano i ceti sociali meno abbienti, era per tradizione un quartiere operaio e di povera gente.
Oggi invece è diventata una zona ricca e costosa, tra le più vivaci della Capitale, che mantiene comunque un carattere ancora autenticamente romano.

Passeggiando per i vicoli color ocra potrete ammirare piazza Santa a Maria in Trastevere con la sua meravigliosa Basilica, Piazza Trilussa  e la basilica di Santa Cecilia in Trastevere.

Una degna conclusione del secondo giorno del vostro itinerario per una visita di 5 giorni a Roma può essere quella di salire sulla collina del Gianicolo (camminate in direzione dell’Acqua Paola).
Dal Gianicolo godrete di una vista strepitosa della città e potrete sbizzarrirvi a fare le vostre foto ricordo di questo viaggio indimenticabile.

BIGLIETTI PER IL SECONDO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni. In alternativa potete acquistare la Omnia Card o il Roma Pass

Terzo Giorno

Cosa vedrete

  • Musei Vaticani
  • Basilica di San Pietro
  • Galleria Borghese
Musei Vaticani - La scuola di Atene
Musei Vaticani: la Scuola di Atene

1. MUSEI VATICANI

Iniziate la vostra giornata con la visita agli strepitosi Musei Vaticani.
Andateci il prima possibile, per essere ancora riposati e soprattutto per evitare la folla di visitatori, che può rendere la visita molto più faticosa.
Per entrare ai musei è obbligatorio acquistare i biglietti online. Potrete scegliere l’orario della visita a voi più congegnale ed evitare la coda.

I musei si trovano nel Palazzo Apostolico e racchiudono una delle collezioni d’arte più grandi del mondo, distribuita su sette chilometri di superficie espositiva. Non è assolutamente possibile quindi vistarla tutta in una volta. 
Vi suggeriamo di dedicarci non più di due-tre ore. Oltre diventa veramente impegnativo e rischiate per la stanchezza di non godere delle cose che vedete.

l consiglio che vi diamo è di dare la precedenza a queste visite:

1. Le Stanze di Raffaello
2. Il Museo Pio Clementino (per estasiarvi davanti al Laocoonte e l’Apollo del Belvedere)
3. La Pinacoteca Vaticana (non perdetevi la Trasfigurazione di Raffaello)
4. Galleria delle Carte Geografiche
5.  e ovviamente alla strepitosa Cappella Sistina (qui per assicurarvi l’ingresso prioritario)

Roma in 5 giorni: gli interni di San Pietro
L’interno della Basilica di San Pietro a Roma

2. LA BASILICA DI SAN PIETRO

La seconda tappa del vostro tour sarà poi la Basilica di San Pietro, una delle più grandi, ricche e spettacolari chiese al mondo.
Insieme al Colosseo è il simbolo di Roma nel mondo. E proprio da tutto il mondo arrivano i più di 20.000 visitatori che ogni giorno si regalano l’esperienza di vedere questo geniale capolavoro.
Rimarrete stupefatti dalla sua magnifica architettura (soprattutto la strepitosa Cupola) e i capolavori che custodisce, primi fra tutti la Pietà di Michelangelo e il Baldacchino del Bernini.

La fila di visitatori in attesa di poter entrare in questo luogo così suggestivo è sempre molto lunga.
Vi suggeriamo perciò di procurarvi il biglietto on line. Risparmierete sicuramente tempo e fatica.
Potete visitare anche le Grotte Vaticane.
Si estendono per tutta la lunghezza della basilica e contengono le tombe di molti papi, compresa quella di papa Giovanni Paolo II. Si possono vedere anche grandi colonnati risalenti alla basilica del IV secolo.

L'imperdibile Galleria Borghese
Interni della Galleria Borghese, assolutamente da visitare

3. LA GALLERIA BORGHESE

L’ultima attrazione di questa giornata della vostra visita a Roma in 5 giorni è Galleria Borghese, situata nei celebri giardini di Villa Borghese, appena fuori Porta Pinciana.
La Galleria ospita le opere d’arte raccolte dal cardinale Scipione Borghese (1579-1633), il più esperto collezionista del suo tempo.
Si tratta della regina di tutte le collezioni private. Caravaggio, Bernini, Rubens, Tiziano, sono solo alcuni degli autori delle incredibili opere d’arte che potrete ammirare.
La Galleria è divisa in due sezioni: il Museo Borghese al piano terra, con spettacolari sculture barocche, antichi mosaici pavimentali romani e affreschi a trompe l’oeil e la Pinacoteca, situata al primo piano.

Tra le opere d’arte che non dovete assolutamente perdervi ci sono:

  • Paolina Borghese distesa come la Venere Vincitrice
  • Apollo e Dafne realizzata dal Bernini
  • Il ratto di Proserpina, sempre realizzato dal Bernini
  • Giovane con canestro di frutta e il Bacchino malato del Caravaggio

Terminata la visita potete passeggiare fino a Piazza del Popolo. Ci vorranno una ventina di minuti abbondanti.
Per concludere arrivate fino alla terrazza del Pincio dove potrete godervi una bellissima vista su Roma.

BIGLIETTI PER IL TERZO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni. In alternativa potete acquistare la Omnia Card o il Roma Pass

QUARTO GIORNO

Dedicate il quarto giorno del tour ad un’uscita fuori porta. Le destinazioni tra cui scegliere sono diverse. Molte più vicine, un paio necessitano un po’ più di tempo per lo spostamento.
Ve ne consigliamo alcune di entrambi i generi:

1. Villa d’Este e Villa Adriana (QUI PER IL TOUR!)

Con le sue cascate, i meravigliosi alberi e i giardini, Villa d’Este è considerata uno dei luoghi più affascinanti del tardo Rinascimento italiano, mentre la bellissima villa Adriana, edificata nel II sec d.c., è la residenza più vasta e lussuosa mai appartenuta ad un imperatore romano.

2. Ostia antica (QUI PER IL TOUR!)

Rappresenta uno dei più grandi impianti archeologici della Roma antica.
Ostia era una colonia romana, fondata tra la fine del V e l’inizio del IV e sviluppatesi nel periodo imperiale come centro commerciale e portuale.
Potrete ammirarne il teatro, le diverse abitazioni, le strutture produttive, templi, portali e molto altro. Ne vale veramente la pena.

3. Castelli romani (QUI PER IL TOUR!)

Andrete alla scoperta dell’affascinante campagna e degli storici borghi alle porte di Roma,
Potrete ammirare le rovine delle Terme di Caracalla, raggiungerete la Via Appia e percorrerete la suggestiva Via dei Laghi attraversando i Colli Albani.
Potrete visitare inoltre la cittadina di Frascati, dove vi sarà possibile fare una degustazione del famoso vino locale e immergervi nell’atmosfera del paese. 

4. Scavi di Pompei (QUI PER IL TOUR!)

A sole due ore da Roma potere raggiungere una delle testimonianze più eccezionali di un passato che ancora oggi è vivo e che lascia senza fiato.
Gli Scavi di Pompei, patrimonio Unesco, sono una fotografia della cultura romana di più di duemila anni fa, cristallizzatasi quando la lava del Vesuvio coprì, nel 79 d.c non solo Pompei ma anche Stabia, Oplontis ed Ercolano. Passeggiando per le strade degli scavi scoprirete gli usi, i costumi, le abitudini alimentari e l’arte di quel periodo rimasto congelato nel tempo.

BIGLIETTI PER IL QUARTO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni.
In alternativa potete acquistare la Omnia Card o il Roma Pass


QUINTO GIORNO

Siamo ormai arrivati all’ultimo giorno della vostra vacanza.
Vi consigliamo di prendervela con calma, perché sicuramente la stanchezza inizierà a farsi sentire.
Perciò il nostro suggerimento è quello di visitare solo più un paio delle attrazioni che non potete mancare prima di tornare a casa.

Castel Sant'Angelo - Vista sulla Cupola di San Pietro

1. CASTEL SANT’ANGELO

Tra le ultime cose da fare a Roma in 5 giorni vi proponiamo di dedicare la mattinata a scoprire Castel Sant’Angelo, a pochi passi dal Vaticano.
Potete arrivarci con la metro  linea A scendendo  alla fermata Ottaviano San Pietro Musei Vaticani.
L’edificio fu fatto costruire nel 125 d.c. da Adriano come proprio monumento funebre.
Di fronte al Campo Marzio, è collegato a quest’ultimo con un ponte fatto costruire apposta, il Ponte Elio, quello che oggi è Ponte Sant’Angelo.
Il mausoleo fu terminato da Antonino Pio  nel 139 3 qui fu sepolto anche Marco Aurelio.
Nel medio evo divenne una fortezza di difesa delle mura Aureliane.
Nel IV secolo d.c. Teodorico ne fece una prigione di stato. Nel 1365 venne ceduto alla Chiesa che qui trasferì parte della sede apostolica.
Distrutto nel 1379 venne ricostruito nel 1395 grazie a Papa Bonifacio IX, che creò la residenza papale, giardini e fontane.
Papa Alessandro VI sconvolse completamente la funzione di questo edificio, organizzando banchetti e spettacoli teatrali.
Nonostante ciò, la sua funzione protettiva si mostrò utile ai papi in più occasioni durante il Cinquecento.
Urbano VIII nel 1630 fece distruggere le fortificazioni e spostò l’entrata principale sul lato destro.
Tra il 1637 e il 1639, Clemente IX aggiunse dieci statue di angeli sul Ponte Elio, che cambiò il nome in Ponte Sant’Angelo.
Il Museo di Castel Sant’Angelo è diviso in 7 livelli, a loro volta raggruppati in 3 tipologie architettoniche.

Non mancate di andare sulla terrazza dell’Angelo per godere di un magnifico panorama della Città Eterna.

2. La serratura dei Cavalieri di Malta

Nel pomeriggio, dopo aver mangiato ed aver recuperato un po’ le forze, andate alla scoperta di uno dei posti segreti di Roma: il buco della serratura cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta.
Si trova a meno di 200 metri dal Giardino degli Aranci e a due passi dal magnifico Circo Massimo.
Dal giardino si ha una delle viste di Roma più belle, perciò approfittatene peri vostri scatti panoramici. 
Dal buco della serratura invece potrete vedere la Cupola della Basilica di San Pietro da una prospettiva del tutto insolita.
Appare infatti quasi piccolissima, e venendo incorniciata dalle siepi del giardino settecentesco del priorato, è veramente spettacolare.
Ancora di più se riuscite a godervela al tramonto.

La vostra vacanza finisce qui, con negli occhi la Cupola di San Pietro e nel cuore, lo speriamo, tanti bei ricordi di questa incredibile città.  

Organizzare il Viaggio a Roma in 5 giorni

Organizzare la vostra vacanza sarà semplice seguendo le indicazioni che vi forniamo qui di seguito.
Dove trovare un buon hotel in cui soggiornare? Quando andare e come raggiungere la Capitale? Come fare per risparmiare e dove acquistare i biglietti on line per saltare la fila?
Sono tutte domande a cui troverete risposta in questo articolo. Perchè il vostro viaggio a Roma in 5 giorni sia davvero indimenticabile.

1. COME RAGGIUNGERE ROMA

La Città Eterna è tra le mete turistiche più richieste e apprezzate di tutta l’Italia, sia da turisti italiani che quelli stranieri. Può essere raggiunta facilmente con qualsiasi mezzo di trasporto. 

IN MACCHINA

Se arrivate da 

Nord : autostrada A1 Milano – Roma.
Ovest: autostrada A12 Civitavecchia – Roma.
Costa adriatica: l’autostrada A24 L’Aquila – Roma.
Sud: l’autostrada A1 Napoli – Roma.

Non dimenticate che il centro di Roma è una zona a traffico limitato. 
Per poter entrare nella ZTL sono necessari perciò dei permessi del comune. Senza questi, potrete accedere alle vie del centro negli orari compresi tra le 18:00 e le 6:30 del giorno successivo, passando dal varco situato a via Nazionale.
Le ZTL di Roma sono Centro storico, Monti, San Lorenzo, Testaccio, Trastevere

IN AEREO
  • Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino
    Si tratta dell’aeroporto più importante d’Italia. Qui arrivano i voli di linea nazionali e internazionali. Si trova a 32 Km dal centro di Roma. Potete raggiungerlo con l’autostrada Roma-Fiumicino che porta al Grande Raccordo Anulare e da qui verso il centro.
    Se volete arrivare in centro con il treno potete utilizzare il Treno Leonardo Express (parte ogni 30 minuti dalla Stazione di Roma Termini), oppure  il treno regionale FL1 (collega l’aeroporto di Fiumicino con le principali stazioni dell’area metropolitana di Roma).
    Un’alternativa, sicuramente meno economica, è quella di utilizzare un taxi, che potrete trovare all’uscita dell’aeroporto.
  • Aeroporto Pastine di Ciampino
    Qui decollano e atterrano gli aerei di varie compagnie low cost, come Ryanair, Wizzair, EasyJet…
    Si trova sulla Appia Nuova, a circa 15 km dal centro di Roma.
    Potete raggiungerlo con gli autobus Terravision (40 minuti circa), con gli autobus Flixbus (45 minuti circa) o ancora con l’autobus Sitbusshuttle. Entrambi portano alla stazione Termini.
    Oppure potete prendere gli autobus di linea Atral (verso Anagnina) e Atac (verso Laurentina, Cinecittà e Subaugusta), o ancora, se non avete problemi di budget, un taxi, che troverete nel parcheggio davanti agli arrivi.

2. QUANDO ANDARE

  • PRIMAVERA: è il periodo più favorevole per visitare i parchi, i monumenti, le ville di Roma, perchè le temperature sono miti, maggio in particolare
  • ESTATE: fa molto caldo perciò i locali sono aperti fino a notte fonda e non mancano le occasioni di divertimento.
    Sono infatti moltissimi gli eventi, le manifestazioni nelle piazze, gli appuntamenti culturali.
  • AUTUNNO: anche questo è un buon periodo per visitare Roma. Il clima è ancora molto gradevole e c’è decisamente meno caos. L’ideale per visitare i monumenti, i palazzi storici o i musei.
  • INVERNO: il fascino e l’atmosfera magica che avvolge la città nel periodo natalizio è imperdibile.
    Le vetrine dei negozi e le luminarie sono davvero suggestive e le temperature non sono molto rigide, perciò potete godervele in tutta tranquillità.

3. DOVE DORMIRE A ROMA IN 5 GIORNI

  • ROMA ANTICA: qui ci sono attrazioni come il Colosseo, il Palatino, i Fori Imperiali e il Campidoglio.
    Affollata di turisti di giorno, una volta chiusi i monumenti risulta decisamente tranquilla per tutta la notte. Gli hotel di quest’area sono di fascia alta e non ci sono tantissime opzioni economiche.
  • CENTRO STORICO: è la più affascinante zona di Roma. Piazza Navona e il Pantheon non sono distanti, così come tanti monumenti, musei e chiese piene di tesori d’arte.
    È il quartiere più caro della Capitale, perciò trovare hotel economici non sarà così semplice. Mettete in conto che potrebbe essere rumoroso.
  • TRIDENTE, TREVI E QUIRINALE: questa zona, affollata di turisti, è piena di glamour, boutique alla moda e hotel raffinati.
    Rappresenta un’ottima soluzione se cercate alberghi di fascia medio-alta. Il quartiere è provvisto di una buona rete di trasporti.
  • CITTÀ DEL VATICANO, BORGO E PRATI: il quartiere si trova vicino alla Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani.
    Qui trovate centinaia di negozi di souvenir e ristoranti spesso troppo cari per quello che offrono. Nella zona benestante di Prati c’è invece una buona scelta di hotel, negozi e ristoranti.
    È ben collegato con la metropolitana.

  • DA SAN GIOVANNI A TESTACCIO : è un’area dalle molte sfaccettature. Qui trovate chiese medievali e basiliche monumentali come San Giovanni in Laterano, imponenti rovine come le Terme di Caracalla oppure ville tranquille come Villa Celimontana.
    Se amate la vita notturna, quella migliore la trovate a Testaccio. Potete trovare hotel più economici rispetto al centro. Se invece siete in cerca di un posto tranquillo e romantico optate per l’Aventino.
  • ROMA SUD: è un’ampia zona che si estende fino ai limiti sud della città. Le zone più interessanti sono l’Appia Antica, la Via Ostiense e l’EUR.
    Offre molti modi per divertirsi, con locali alla moda e bar di tendenza. Qui si trova anche il Quartiere della Garbatella, molto tranquillo e silenzioso, con case basse, orti e giardini. È il quartiere dove è stata ambientata la fiction di successo “I Cesaroni”. La metro è abbastanza vicina (linea B fermata Garbatella).
  • VILLA BORGHESE E ROMA NORD: è uno dei quartieri di Roma benestanti. Qui si trova Villa Borgese e il quartiere residenziale più esclusivo (Parioli). Chi ama la musica non può non andare all’Auditorium parco della musica.
    Chi invece ama l’arte può scegliere tra il MAXXI e il Museo e Galleria Borghese. In genere la sera la zona è tranquilla. Gli hotel economici non sono tantissimi.
  • MONTI, ESQUILINO E SAN LORENZO: è la zona che gravita attorno alla stazione Termini, perciò le sue vie sono rumorose. Ospita uno dei più bei musei di Roma, ossia il Palazzo Massimo alle Terme. Se state cercando un hotel a Roma che sia economico, questo quartiere fa per voi.
  • TRASTEVERE E GIANICOLO: questa splendida zona di Roma,  è uno dei quartieri di Roma più amati. C’è sempre aria di festa e si trovano centinaia di bar, caffè, ristoranti e trattorie. Proprio per questo però può risultare molto rumorosa. Le sistemazioni alberghiere sono care.

4. COME RISPARMIARE

ROMA PASS

É  la card turistico-culturale  che vi permetterà di godere dei musei di Roma e delle bellezze della capitale usufruendo di sconti e trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (esclusi i treni).

La card è disponibile in due opzioni:

Roma Pass 72 Hours: accesso diretto a due musei/attrazioni a vostra scelta, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 3 giorni (a partire dal primo utilizzo della card)

Roma Pass 48 Hours: accesso diretto ad un museo/attrazione, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 48 ore (a partire dal primo utilizzo della card)

Inoltre potrete avere l’accesso ai bagni sorvegliati della rete P. Stop.

QUANDO CONVIENE: se avete deciso di visitare almeno due musei della città di Roma (ricordatevi che sono esclusi i musei e le attrazioni del Vaticano perché si tratta di un altro stato).

OMNIA CARD

É la card turistico culturale che vi permetterà di scoprire i tesori della Città del Vaticano e le maggiori attrazioni di Roma saltando le code, usufruendo di sconti e di trasporti pubblici illimitati.
Il pass vale 3 giorni (72 ore) dal suo primo utilizzo e permette di

  • Saltare la coda e accedere gratuitamente ai Musei Vaticani, alla Basilica di San Pietro e al Colosseo
  • Saltare la coda alla Cappella Sistina
  • Approfittare degli sconti speciali OMNIA Vatican Pass e del Roma Pass
  • Scoprire la città eterna con i tour in autobus hop-off hop-on, scendendo dove e quando volete
  • Utilizzare i mezzi di trasporto pubblici in maniera illimitata
  • Accedere con ingresso scontato ai migliori musei di Roma
  • Non perdere mai l’orientamento grazie alla guida tascabile gratuita di Roma e del Vaticano

Nota: L’entrata al Colosseo è gratuita ogni prima domenica del mese. Perciò, in questi giorni non sarà possibile usufruire dell’ingresso prioritario.
L’Omnia Card non è disponibile per i gruppi. I gruppi di più di 9 persone quindi potrebbero non essere ammessi alle attrazioni

ULTIMI CONSIGLI

  • Indossate scarpe comode: camminerete molto e spesso su strade lastricate di sanpietrini, su cui passeggiare con i tacchi è veramente difficoltoso!
  • Evitate di comprare bottigliette d’acqua ai chioschetti se non volete dar fondo al portafoglio. Roma è piena di fontanelle che si chiamano Nasoni. Sarà sufficiente perciò che vi portiate una bottiglietta da riempire tutte le volte che ne avrete bisogno.
  • Vestitevi con abiti adatti quando andate a visitare le chiese della capitale se non volete rischiare di rimanere fuori dall’edificio. Niente minigonne né spalle nude (potrete risolvere il problema mettendo in borsa un foulard da usare all’occorrenza). Vietati anche i pantaloncini troppo corti.

Leggi anche
Cosa vedere a Roma. Le dieci attrazioni da non perdere
Godersi Roma senza stress: ingressi prioritari (niente coda!)
I Musei Vaticani
Bus Turistici a Roma

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Visitare Roma in 2 giorni con bambini – Idee su cosa fare e cosa vedere

Visitare Roma in 2 giorni con bambini non sarà per voi alcun problema. La capitale offre infatti ai suoi piccoli visitatori molte cose da fare e molte cose da vedere.
Parchi, musei, attrazioni da inserire nel vostro itinerario non mancano di certo.
Per aiutarvi a scegliere vi diamo qualche consiglio su cosa vedere a Roma in 2 giorni. Ovviamente il nostro è un itinerario di massima.
Potete quindi adattarlo e modificarlo a seconda dell’interesse e del tempo che volete dedicare ad ogni attrazione.

Primo giorno

Cosa vedrete

  • Giardini di Villa Borghese
  • EXPLORA
Visitare Roma con bambini: i giardini di Villa Borghese

 1. Giardini di Villa Borghese

Il primo giorno dell’itinerario prevede una tappa a Villa Borghese.
Con i suoi 80 ettari di verde è uno dei parchi pubblici più grandi di Roma nonché il più famoso. Un’oasi di tranquillità che offre diversi punti di svago soprattutto alle famiglie che possono percorrerlo anche in bicicletta senza rischi.
Qui i vostri bambini potranno passeggiare e correre nel parco giocando come vorranno.
Il parco ospita il museo Carlo Bilotti, molto piccolo ma con opere non da poco. Ci sono infatti 18 lavori di Giorgio de Chirico e un ritratto della moglie e della figlia di Bilotti, eseguito da Andy Warhol.
L’ingresso è gratuito e non richiede molto tempo perciò potete pensare di visitarlo, se i bambini non sono troppo piccoli.
Dal museo proseguite fino a Piazza di Siena, dove oggi vengono organizzate corse di cavalli e concerti estivi.

Vicino alla piazza trovate la Casina di Raffaello, una ludoteca dedicata ai bimbi da 3 a 10 anni.
Qui i bambini potranno giocare e ascoltare letture animate e partecipare ad una delle tante attività organizzate dalla ludoteca.
Ma il posto che sicuramente i vostri pargoli apprezzeranno di più è il Bioparco (QUI PER I BIGLIETTI). Ospita circa 1100 animali appartenenti a 200 specie diverse. Siamo sicuri che i vostri piccoli lo ameranno.
Il bioparco si estende per 17 ettari e organizza anche laboratori didattici per bambini.
Terminata la passeggiata fermatevi nel parco per fare pranzo.

Gli hotel in questa zona

The Duke Hotel

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Casa Montani

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Hotel Lord Byron

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2. EXPLORA

Dopo aver pranzato ed esservi riposati, partite alla volta della tappa pomeridiana di questo itinerario per visitare la capitale in 2 giorni con bambini: EXPLORA, il museo dedicato ai piccoli visitatori da 0 a 12 anni.
È allestito come una città in miniatura a misura di bambino, dove tutto può essere sperimentato, toccato, vissuto.
Il museo è aperto giovedì e venerdì nei turni delle 15.00 e 17.00, il sabato e la domenica nei turni delle 10.00, 12.00, 15.00, 17.00.
La biglietteria è aperta dal martedì al venerdì dalle 14:00 alle 19.00, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.00.
La visita al padiglione espositivo di Explora, a numero chiuso, è organizzata in turni di 1 ora e 45 minuti, ciascuno per gestire i flussi dei visitatori, evitare il sovraffollamento ed offrire una visita migliore.
I biglietti d’ingresso sono acquistabili online ( https://www.mdbr.it/) e danno diritto di accesso diretto al Museo senza passare in biglietteria. 

Il museo è molto coinvolgente e i vostri bambini ne rimarranno entusiasti.
La struttura si trova in Via Flaminio al numero 82. Dal bioparco dovrete fare una passeggiata di una mezz’oretta.

Biglietti per il primo giorno

Secondo giorno

Cosa vedrete

  • Colosseo
  • Piazza Venezia
  • Museo delle Cere o Time Elevator
  • Fontana di Trevi
  • Piazza del Popolo

Il Colosseo, simbolo e principale attrazione di Roma

1. IL COLOSSEO

Il secondo giorno del nostro tour propone la visita del Colosseo (accessibile ai disabili, qui per i biglietti), l’attrazione che più di tutte rappresenta la città eterna.
È senza dubbio il più affascinante dei monumenti di Roma. Era in fatti il luogo dove i gladiatori combattevano fino all’ultimo respiro e i condannati a morte lottavano contro i leoni davanti ad un pubblico in visibilio.
È visitabile su due livelli ed è ancora visibile gran parte della struttura dell’arena.
Mettete in conto circa un’ora per la visita. Se avete il Roma Pass potrete saltare la fila e risparmiare tempo prezioso. Oltre ad evitare che i bambini si stanchino ancora prima di entrare.

Usciti dal Colosseo continuate l’itinerario lungo via dei Fori Imperiali, alla fine della quale potete ammirare il Mercato di Traiano e l’imponente  Colonna Traiana.
Questo monumento racconta in bellissimi bassorilievi le campagne militari dell’imperatore Traiano contro la popolazione dei Daci.

2. PIAZZA VENEZIA

Arrivate fino in Piazza Venezia e salite le scale del Vittoriano.
Se non volete essere richiamati non sedetevi sulle gradinate. E’ infatti proibito sedersi, per rispetto alla tomba del milite ignoto a cui è dedicato il monumento. Attenzione che i controlli sono ferrei.
Godetevi il magnifico panorama salendo sulla terrazza con l’ascensore (QUI per i biglietti) che si trova a lato del monumento.
Poi pranzate nella zona e riposatevi.

3. MUSEO DELLE CERE E TIME ELEVATOR

Terminata la pausa, avete due alternative in questo itinerario per visitare Roma con bambini.
Potete portarli a visitare il Museo delle cere (QUI per i biglietti), il terzo più grande in Europa per numero di personaggi raccolti.
Contiene infatti una collezione di 250 figure di cera tra cui, oltre a papi, politici e poeti, quella di Barack Obama, Francesco Totti e, per la gioia delle bimbe, quella di Biancaneve.
Oppure potete portare i vostri pargoli al Time Elevator, un cinema 3D inaugurato nel 2005.
Vale la pena vedere lo spettacolo su tre schermi panoramici “Time Elevator Roma”. Si tratta di un viaggio virtuale in un simulatore di volo della durata di 45 minuti attraverso quasi 3000 anni di storia romana.
Lo spettacolo inizia ogni ora.

4. FONTANA DI TREVI

Continuate il pomeriggio arrivando fino alla fontana di Trevi, un’altra delle attrazioni di Roma, simbolo della capitale in tutto il mondo.
Il complesso scultoreo della fontana occupa quasi tutta la piazza. Frutto di un recente restauro la fontana di trevi oggi è visibile in tutto il suo splendore originario.
Fate le immancabili foto di rito e poi imboccate via del Corso (la via dello shopping) dove potete fare acquisti per tutta la famiglia.

5. PIAZZA DEL POPOLO

Arrivate infine in Piazza del Popolo, dove troverete un obelisco alto 23,9 metri.
Si tratta del primo obelisco ad essere trasportato a Roma al tempo di Augusto, per festeggiare la vittoria dell’imperatore sull’Egitto.
Inizialmente si trovava al circo Massimo.
Il nostro itinerario per visitare Roma in due giorni con bambini finisce qui..

Biglietti per il secondo giorno

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni.

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Visitare le chiese di Roma in 3 giorni. L’itinerario consigliato

Se siete appassionati dell’arte cristiana, questo itinerario per visitare le chiese di Roma in 3 giorni fa al caso vostro.
Vi porterà in un viaggio attraverso quelle più belle e più interessanti dal punto di vista storico, artistico e della fede.
Tutti gli itinerari sono percorribili interamente a piedi.

1. PRIMO GIORNO

L’itinerario, che richiederà l’intera giornata, si svolge tutto nel centro storico della città.
Parte da Piazzale della Repubblica (fermata della metro: Repubblica) davanti al quale si erge mastodontica la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.
Ingloba quelli che una volta erano la grande anticamera e il tepidarium delle Terme di Diocleziano, di cui rimangono otto enormi colonne di marmo egizio.
Progettata da Michelangelo, venne completamente rimaneggiata dal Vanvitelli nel 1750.
Da notare la doppia meridiana tracciata sul pavimento del transetto, che indica la stella polare e quando il sole sale allo Zenit.
Dalla piazza proseguite per via Nazionale e raggiungete la Chiesa di San Paolo dentro le mura. In stile gotico, è la prima chiesa romana non cattolica.

La chiesa episcopale americana, terminata nel 1880, è famosa per i mosaici ottocenteschi realizzati da Edward Burne-James che inserì tra i personaggi dell’opera i ritratti dei suoi contemporanei.
L’itinerario per visitare le chiese di Roma in 3 giorni continua con la Chiesa di Santa Prudenziana, la chiesa della comunità filippina di Roma.
Degno di nota è il mosaico dorato del IV secolo che rappresenta il più antico mosaico absidale della città. Proseguite e passate oltre Piazza Esquilino, fino ad arrivare alla Basilica di Santa Maria Maggiore, una delle quattro basiliche papali, risalente al V secolo.
Da vedere i mosaici duecenteschi della facciata, i pavimenti cosmateschi, simili a meravigliosi tappeti marmorei e i mosaici dell’abside.

Tour tra le chiese di Roma in 3 giorni: Santa Maria Maggiore

La Basilica di Santa Maria Maggiore

 

Di qui andate ancora avanti e troverete la Chiesa di Santa Prassede, caratterizzata dai suoi scintillanti mosaici bizantini, le cui tessere risplendono ancora dopo un millennio dalla sua realizzazione. Prendete poi via Merulana e percorretela fino al fondo dove si erge la Basilica di Sant’Antonio in Laterano, con i suoi capolavori artistici e gli affreschi attribuiti ad artisti francescani.
Accanto a questa costruzione trovate la Basilica di San Giovanni in Laterano, la più antica tra le basiliche papali. Consacrata nel 324 fu sede papale fino al 1309, poi cadde in rovina. Quella che si vede oggi è frutto di rifacimenti posteriori al 1361. Da ammirare il monumento a papa Silvestro, il baldacchino e il chiostro.

2. SECONDO GIORNO

Il secondo giorno del nostro itinerario per visitare le chiese di Roma in 3 giorni vi proponiamo di passarlo a Città del Vaticano. Vi consigliamo di cominciare la visita la mattina presto, quando l’afflusso dei turisti non è ancora “pazzesco”.
Scendete alla fermata della metro Ottaviano-San Pietro e raggiungete Piazza San Pietro.
Godetevi l’impatto emotivo che vi susciterà con la sua immensità (è infatti uno degli spazi pubblici più grandi al mondo) e con la incredibile bellezza della basilica che si trova al fondo di essa. Entrate dunque in San Pietro, ricordandovi di indossare abiti adeguati (non sono ammessi né minigonne, né pantaloncini, né spalle nude) se non volete essere bloccati all’ingresso.

visitare le chiese di Roma: Basilica di San Pietro

L’interno della Basilica di San Pietro. Foto: Raffaella Brunetti

 

La basilica rappresenta la più grande e ricca chiesa d’Italia. La prima cosa che vi stupirà è la sua enormità e quelli di tutto ciò che vi è al suo interno ( comprese le acquasantiere!).
Strepitosi il Baldacchino del Bernini sull’altare papale e la cupola immensa.
Fermatevi ad ammirare la commovente Pietà di Michelangelo che si trova, protetta dietro un vetro antiproiettile, in una cappella all’inizio della navata destra.
Scalpita dall’artista a soli 25 anni, è l’unica opera che reca la sua firma (sulla fascia che cinge il petto di Maria).

L’itinerario continua con la visita alle Grotte Vaticane, che si estendono sotto la basilica per tutta la sua lunghezza.
Qui trovate le tombe di molti papi, compresa quella di Papa Giovanni Paolo II, che vi stupirà per la sua semplicità a confronto dello sfarzo dei monumenti della basilica soprastante.
Sono visibili anche grandi colonne appartenenti alla basilica del IV secolo.
L’ultima tappa che vi proponiamo sono i Musei Vaticani, un’attrazione assolutamente da non perdere.
Comprate i biglietti on-line per evitare la fila all’ingresso.
Il complesso museale contiene una delle più grandi collezioni di opere d’arte al mondo. È stato calcolato che per visitarlo tutto ci vogliono 12 anni!
Voi accontentatevi di dedicargli un paio d’ore abbondanti visitando senz’altro:

  1. Pinacoteca
  2. il Museo Pio-Clementino
  3. la Galleria delle Carte Geografiche
  4. le Stanze di Raffaello
  5. l’imperdibile Cappella Sistina

Gli hotel in questa zona

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3. TERZO GIORNO

Vi consigliamo di dedicare quest’ultimo giorno dell’itinerario per visitare le chiese di Roma in 3 giorni alla visita del colle Aventino, sede di alcune delle chiese più antiche di Roma.
La partenza dell’itinerario è prevista dal Circo Massimo (fermata metro: Circo Massimo).
Oggi non rimane altro che un bacino di erba rada, ma nel I sec. a.c. era lo stadio più grande di Roma, con capienza fino a 250.000 spettatori. Di qui proseguite verso la Bocca della Verità.
Scattate qualche foto che testimoni che siete stati qui e poi avviatevi verso l’Aventino, che ospita il Roseto Comunale con più di 1100 rose da tutto il mondo.

Proseguite l’itinerario prendendo Via Santa Sabina e visitate il Giardino degli aranci, da cui si ha una delle vedute di Roma più belle. Approfittatene peri vostri scatti panoramici. Ritornate sulla via dove incontrate la Basilica di Santa Sabina, datata al V secolo, periodo al quale risale il portale in legno di cipresso costituito da 18 pannelli intagliati.
Su uno di essi è rappresentata la crocifissione, una delle prime rappresentazioni della passione di Cristo. Più avanti si trova la chiesa di Santa Maria del Priorato, situata vicino a Piazza Cavalieri di Malta, ordine al quale appartiene la chiesa.

Proseguite dritto fino al cimitero acattolico, considerato uno dei più bei cimiteri non cattolici del mondo. Davanti al cimitero si trova la Piramide di Caio Cestio ispirata allo stile egizio ed edificata nel I sec. a.c.
Il tour per visitare le chiese di Roma in tre giorni termina con la visita della Basilica di S. Paolo Fuori le Mura.

San Paolo Fuori le mura, tra le chiese di Roma

San Paolo fuori le mura, interni. Foto: Francesca Ciola

 

Fatta costruire da Costantino nel IV secolo sulla tomba di San Paolo (decapitato sotto Nerone nel 67 d.c.) la splendida basilica è rimasta la chiesa più grande del mondo fino alla costruzione dell’odierna Basilica di San Pietro. Ciò che vediamo oggi è la fedele ricostruzione successiva all’incendio del 1823, anche se qualcosa è rimasto, come l’arco trionfale, il ciborio gotico e il candelabro per il cero pasquale.

Nell’itinerario di massima che vi abbiamo proposto per visitare le chiese di Roma in 3 giorni, non abbiamo inserito in momenti di pausa, affidandoli a voi a seconda dell’interesse e il tempo che vorrete dedicare alle singole attrazioni.

INFO PRATICHE
Basilica si Santa Maria degli Angeli e dei Martiri: 7.00-18.30 ingresso gratuito
Chiesa di San Paolo dentro le mura: 9.00-13.30 ingresso gratuito
Chiesa di Santa Prudenziana: 8.00-12.00/16:00-18:00 ingresso gratuito
Basilica di Santa Maria Maggiore:7:00-20:00 ingresso gratuito
Chiesa di Santa Prassede: 7:00-12.00/16.00-18.00 ingresso gratuito
Basilica di Sant’Antonio in Laterano: 7.00-18.30 ingresso gratuito
Basilica di San Giovanni in Laterano: 7.00-18.30 ingresso gratuito
Basilica di San Pietro: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00. QUI per i biglietti per il tour
Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura).
Grotte Vaticane: 7.00-18.00 ingresso gratuito
Roseto comunale: 9.00-19.30 Tutti i giorni da Maggio a Giugno ingresso gratuito
Basilica di S. Paolo Fuori le Mura: 7.00-18.00 ingresso gratuito
Cimitero acattolico: 7.00-18.00 ingresso gratuito

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Visitare Roma in 4 giorni. Itinerario, attrazioni e consigli

Visitare Roma in 4 giorni vi darà di sicuro l’opportunità di godere con calma della maggior parte delle attrazioni della Capitale, che attira ogni anno frotte di visitatori da tutto il mondo (ben 35 i milioni dei pernottamenti nel 2023, come riporta il corriere.it ).
Musei, parchi, monumenti non avranno più segreti per voi. Ci sono mille itinerari che si possono organizzare: basterà idearli a seconda di quello che vi interessa vedere e del tempo che volete dedicare ad ogni punto di interesse.

Per facilitarvi il compito noi vi proponiamo il nostro. Comprende tutte le cose da vedere a Roma che non potete mancare durante il vostro soggiorno nella città eterna.
Si tratta però di un itinerario di massima, che potete seguire per intero o anche solo in parte, a seconda di cosa volete fare.
NB: La città è molto grande, perciò, se non volete farvi tutto il tour a piedi, può tornarvi utile la tessera ATAC, che potrete comprare nelle biglietterie automatiche poste vicino alle fermate della metropolitana.
Con la tessera ATAC potrete salire gratis su bus, tram e metro.

Visitare Roma in 4 giorni: l’itinerario

PRIMO GIORNO

Cosa vedrete

Dal momento che siete ancora carichi di energie vi consigliamo di cominciare il vostro tour per visitare Roma in 4 giorni partendo dalla Città del Vaticano (fermata metro: Ottaviano -San Pietro).
Vi conviene arrivare di mattina presto, quando il flusso di visitatori è ancora contenuto.

1. Città del Vaticano

La Basilica di San Pietro in Vaticano

Visitate subito la Basilica di San Pietro. Si tratta della più grande, ricca e spettacolare chiesa italiana. solo vedendola dal vero. Nessuna fotografia o racconto di chi l’ha visitata può spiegare l’emozione che suscita la grandezza dell’edificio, la magnificenza delle decorazioni e delle opere d’arte che contiene.
Vi raccomandiamo di indossare vestiti adeguati se non volete che vi proibiscano di entrare. Non sono ammesse minigonne, né pantaloncini, né spalle nude.
Conclusa la visita fermatevi un po’ in Piazza San Pietro per qualche scatto di rito godendovi la magnificenza di quello che è uno degli spazi pubblici più grandi al mondo.

Dirigetevi poi ai Musei Vaticani, che si trovano nelle vicinanze. Vi consigliamo di comprare i biglietti on-line per evitare la fila all’ingresso.
Il museo (attrezzato per i disabili) è immenso e ci vorrebbero anni per vederlo tutto.
Perciò, per una visita panoramica vi consigliamo di andare:

1. alla Pinacoteca
2. al Museo Pio-Clementino
3. alla Galleria delle Carte Geografiche
4.nelle Stanze di Raffaello
5. e naturalmente all’imperdibile Cappella Sistina (QUI per assicurarvi l’ingresso prioritario) con gli inestimabili affreschi di Michelangelo.
Mettete in conto di stare nel museo almeno due ore abbondanti.

2. Castel Sant’Angelo

Usciti dal museo, percorrendo via della Conciliazione arriverete a Castel Sant’Angelo, la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’imperatore Adriano. (II secolo d.c.).
Non andate via senza una tappa sulla Terrazza dell’Angelo, da dove si gode una spettacolare vista sulla città.
Se avete il Roma Pass salterete la coda passando per gli appositi tornelli di accesso diretto al sito.
Terminata la visita concedetevi una meritata pausa per mangiare e recuperare le forze.
Attenzione che la zona intorno al vaticano è piena di pizzerie e trattorie che non si preoccupano di servire cibo scadente a prezzi alti.

Continuate il vostro itinerario per visitare Roma in 4 gg attraversando Ponte Sant’Angelo e concedetevi una passeggiata tra vicoli e piazze che mantengono ancora oggi un carattere romano autentico.

3. Piazza Navona

Dirigetevi verso Piazza Navona, la quintessenza delle piazze romane. Lasciatevi affascinare dai meravigliosi palazzi barocchi e dalle fontane esuberanti (tra cui quella dei quattro fiumi del Bernini).
Nella piazza, ogni ora del giorno e della notte c’è sempre una gran folla di turisti, ritrattisti e artisti di strada.
Se volete fare una pausa potete andare nella vicina piazza Sant’Eustachio ed entrare nell’omonimo Caffè. Il locale non è niente di speciale, ma serve l’espresso più buono della città.

4. Campo dei fiori

Ritornate poi su piazza Navona e uscite dalla parte a sud. Attraversate Corso Vittorio Emanuele e seguite Via dei Ballauri fino a Campo dei Fiori con la famosa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo nel periodo della Controriforma.
La piazza è uno dei punti nevralgici della vita romana: di giorno affollato mercato, la sera luogo dove andare a bere qualcosa.
Concludete la serata cenando nei dintorni di questa zona.

BIGLIETTI PER IL PRIMO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni.
In alternativa potete acquistare la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

 SECONDO GIORNO

Cosa vedrete

1. PIAZZA DI SPAGNA

Piazza di Spagna, dove passare una serata se volete visitare Roma in 4 giorni

Il secondo giorno del vostro itinerario per visitare Roma in 4 giorni parte da Piazza di Spagna (fermata della metro: Spagna) con la sua famosa scalinata di Trinità dei Monti, che dopo il restauro del 2016 ha riacquistato tutto il suo splendore. Ai suoi piedi si trova la celebre fontana della Barcaccia.
Sulla scalinata si può solo passare, ma non è più consentito sedersi, pena una multa salata.
Insieme ai palazzi color ocra che la circondano, questi elementi architettonici conferisco alla piazza un’eleganza settecentesca indiscutibile.
Davanti alla scalinata parte Via dei Condotti, meta dei patiti dello shopping costoso.
Lungo la via si trovano infatti i negozi più eleganti di Roma. Se le vostre tasche ve lo permettono, non perdete l’occasione di fare acquisti.

2. FONTANA DI TREVI

Percorretela tutta fino ad arrivare in Via del Corso (altra via dello shopping). Da qui si raggiunge la spettacolare Fontana di Trevi, la più grande e la più famosa delle fontane romane.
Alla fontana si arriva all’improvviso, con un impatto emotivo che lascia senza fiato. Le strade che conducono alla fontana non sono infatti in asse con essa. Se ne capisce la vicinanza dal rumore dell’acqua, che però non lascia presagire la magnificenza del posto.
Tra le attrazioni del tour per visitare Roma in 4 giorni, questa è tra le più emozionanti.

3. PANTHEON

Dopo aver sostato dalla fontana di Trevi, aver scattato le vostre immancabili fotografie e mangiato qualcosa, attraversate Via del Corso e recatevi al Pantheon. Insieme al Colosseo, il Pantheon è uno dei grandi simboli di Roma e il monumento antico meglio conservato della capitale.
La visita dell’edificio vi lascerà stupefatti, con la sua cupola in calcestruzzo, la  più grande del mondo, e gli interni ricoperti di marmo.

4. TRASTEVERE

Terminata la visita raggiungete l’ultima tappa prevista dall’itinerario per visitare Roma in 4 giorni: Trastevere.
Se avete ancora forza nelle gambe potete raggiungere la zona a piedi attraversando il quartiere ebraico.
Altrimenti arrivate fino a Largo Argentina e prendete il tram numero 8 che porta a Viale Trastevere.
Per tradizione quartiere operaio e di povera gente, oggi costoso e chic, Trastevere è una delle zone più vivaci di Roma, dove abitano turisti, intellettuali e stranieri benestanti ma che mantiene ancora un carattere autenticamente romano.
Passeggiate per i vicoli color ocra e visitate piazza Santa Maria in Trastevere con la sua la splendida basilica, Piazza Trilussa e la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere.
Se volete godere di una vista superba della città eterna risalite la collina fino in cima al Gianicolo.
Concludete il secondo giorno della vostra visita alla città di Roma cenando in uno dei tanti ristoranti, bar e trattorie presenti nel quartiere.

BIGLIETTI PER IL SECONDO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni.
In alternativa potete acquistare la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

TERZO GIORNO

Cosa vedrete

Il terzo giorno del nostro itinerario per visitare Roma in 4 giorni prevede di andare alla scoperta della Roma antica. Vi raccomandiamo di iniziare il tour di mattina presto per evitare le ore di maggior affollamento e di portarvi bottigliette d’acqua e qualcosa da mangiare. Eviterete di spendere una fortuna acquistandoli nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali.

1. Il Colosseo

Se volete visitare Roma in 4 giorni il Colosseo è una attrazione imperdibile

Partite dal Colosseo (fermata metro: Colosseo), il simbolo di Roma per eccellenza e il più emozionante dei monumenti della città antica. Si trova nel centro storico.
Se decidete di visitarlo all’interno, comprate il biglietto on-line, salterete le lunghe code all’ingresso.
Poco distante dal Colosseo trovate l’Arco di Constantino, il più famoso degli archi di trionfo romani e uno degli ultimi monumenti di Roma antica.

Dopo aver scattato qualche foto ricordo, prendete via dei Fori Imperiali e arrivate fino al Foro Romano un tempo cuore pulsante di Roma, che si troverà alla vostra sinistra.
Sull’altro lato della strada si estende tutta l’area dei Fori Imperiali, il complesso archeologico che racchiude tutti i fori costruiti dai vari imperatori tra il 42 a.c e il 112 d.c
Potete ammirare i Fori dalla Via Alessandrina, arrivando fino all’imponente Colonna di Traiano.
Lungo questo itinerario non ci sono molte proposte di ristoranti o bar, perciò vi consigliamo di mangiare qualcosa al sacco una volta giunti sotto la Colonna Traiana.
In alternativa, se le vostre gambe ve lo permettono, potete raggiungere il Rione Monti (dai Fori imperiali prendete via Cavour e poi girate per via dei Serpenti). È un quartiere pieno di salite, ma ricco di trattorie, locali alla moda e bistrot.

 2. VITTORIANO

Una volta che avete mangiato e vi siete riposati un po’, proseguite il vostro percorso per visitare Roma in 4 giorni.
Dirigetevi verso Piazza Venezia per visitare il Vittoriano. Il giudizio su questa attrazione divide i visitatori in due gruppi: quello di chi la ama e quello di chi la odia. Certo è che è impossibile ignorarla.

Nato nel 1885 per commemorare l’unità d’Italia, oggi è dedicato al milite ignoto. Vi segnaliamo che per rispetto al luogo è proibito sedersi e i controlli sono ferrei. La vista che si gode dalla terrazza in cima è impareggiabile! Potete raggiungere la sommità del Vittoriano con l’ascensore panoramico (QUI per i biglietti) in vetro, accessibile sul lato dell’edificio.

3. MUSEI CAPITOLINI

Come ultima tappa della giornata i proponiamo di visitare il Campidoglio, il più famoso e più piccolo colle romano.
Il modo più spettacolare per arrivarci è percorrendo la Cordonata, la scalinata che conduce da Piazza d’Aracoeli alla Piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo. Qui si trova la copia perfetta del monumento equestre a Marco Aurelio.
L’originale si trova ai Musei Capitolini (attrezzato per i disabili) situati sulla destra della piazza. I Musei Capitolini rappresentano il più antico museo pubblico del mondo e valgono assolutamente una visita.

BIGLIETTI PER IL TERZO GIORNO

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QUARTO GIORNO

Cosa vedrete

1. MUSEO E GALLERIA BORGHESE

Villa Borghese, ideale se volete visitare Roma con bambini

Dedicate l’ultimo giorno del vostro itinerario per visitare Roma in 4 giorni a scoprire uno dei più bei parchi della città: quello di Villa Borghese.
È composto da diverse parti, e potete trovare viali fiancheggiati da alberi o siepi e aiuole. È attraversato da sentieri di ghiaia oltre che da alcune strade. Il parco è ideale per riposarsi o per portare i bambini a fare un pic-nic.

All’interno trovate la Galleria Borghese, che ospita le opere d’arte raccolte dal cardinale Scipione Borghese (1579-1633). Caravaggio, Bernini, Rubens, Tiziano, sono solo alcuni degli autori degli incredibili capolavori che potrete ammirare.
Se vi state chiedendo cosa vedere a Roma, questo museo può essere la risposta giusta.

2. Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia

L’ingresso principale si trova su Piazzale Flaminio, dove potete tranquillamente arrivare scendendo alla stazione della metro Flaminio (linea A).
Di qui imboccate Via Flaminia e percorretela fino ad arrivare in Via di Villa Giulia. Proseguite su questa strada che vi porterà al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Dal 1889 ospita la collezione nazionale di oggetti etruschi provenienti per la maggior parte da tombe sparse per il Lazio.
Tra i pezzi più importanti vi segnaliamo il sarcofago degli sposi, finemente scolpito.

3. Galleria Nazionale di Arte Moderna

Immettetevi poi su Viale delle belle arti. Passeggiate fino a raggiungere la scalinata della Galleria Nazionale di Arte Moderna in cui si possono trovare capolavori degli artisti italiani tra Otto e Novecento.
Tornate su Viale delle belle arti e proseguite fino alla congiunzione con Viale di Villa Giulia. Entrate nel parco, passeggiate fino ad arrivare al Museo e Galleria Borghese (compreso nel Roma Pass) che ospita una delle più prestigiose collezioni di oggetti d’arte di Roma.
In un solo spazio trovate concentrate opere di Caravaggio, Bernini, Botticelli e Raffaello, e la celebre statua del Canova che ritrae Paolina Borghese come Venere vincitrice.

Una volta usciti imboccate Viale Museo Borghese e raggiungete Corso d’Italia.
Passate attraverso l’Arco di Porta Pinciana arrivando in Via Veneto. Camminate su questa storica via di Roma, con i suoi caffè, i locali e gli alberghi lussuosi, immortalata anche nell’indimenticabile film “La dolce vita”.
Arrivate fino a Piazza Barberini, dove trovate la bellissima Fontana del Tritone del Bernini. Rappresenta un tritone che soffia un getto d’acqua attraverso una conchiglia, seduto a sua volta su una conchiglia sostenuta da quattro delfini.
Il nostro itinerario per visitare Roma in 4 giorni termina qui.
In questo tour abbiamo inserito diversi musei presenti a Villa Borghese. Decidete voi se visitarne uno, o più di uno e, di conseguenza, quando fare la pausa pranzo.

BIGLIETTI PER IL QUARTO GIORNO

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Buonanotte Garibaldi

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 VISITARE ROMAIN 4 GIORNI – INFO PRATICHE

Basilica di San Pietro
1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00.
Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura).
Biglietti on line per l’accesso prioritario salta coda.

Castel Sant’Angelo
Tutti i giorni 9.00-19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30). Compreso nel Roma pass

Colosseo
Tutti i giorni tranne 25 dicembre e 1 gennaio (chiusi)
10.30 – 19.15 dal 26 aprile 2021; 9.30 – 19.15 dal 9 luglio 2021; 9.30 – 19.00 dal 1° settembre 2021; 9.30 – 18.30 dal 1° ottobre 2021;
9.00 – 16.30 dal 31 ottobre 2021 al 28 febbraio 2022; 9.30 – 17.30 dal 1° al 26 marzo 2022; 9.30 – 19:15 dal 27 marzo al 31 agosto 2022
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Compreso nel Roma Pass e nell’ Omnia Card.

Musei Capitolini
Tutti i giorni 9.30-19.30 , 24 e 31 dicembre 9.30-14. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre. Compreso nel Roma Pass.

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Dal martedì alla domenica  8.30 – 19.30; la biglietteria chiude alle 18.30; chiuso il lunedì; chiuso inoltre il 1 gennaio, il 1 maggio (salvo aperture straordinarie disposte dal MiBACT) e il 25 dicembre.
Quando il lunedì, giorno di chiusura, coincide con una festività (es. lunedì dell’Angelo) il Museo rimane aperto. Compreso nel Roma Pass.

Galleria Nazionale di Arte Moderna
Da martedì a domenica ore 10.00-18.30 24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00. Chiuso il lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre. L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura.  Compreso nel Roma Pass.

Museo e Galleria Borghese
Lunedì chiuso, da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30. Chiuso 1 Gennaio, 25 Dicembre.
L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima della chiusura.
Il costo del biglietto d’ingresso al museo può subire aumenti rispetto a quanto pagato all’atto della prenotazione per l’apertura di una mostra temporanea. Compreso nel Roma Pass.

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L’itinerario dei film ambientati a Roma

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L’itinerario dei film ambientati a Roma

Sono tanti i film ambientati a Roma che sono entrati a far parte della nostra cultura, diventando un punto di riferimento nell’immaginario collettivo di ciascuno di noi . Chi non ha in mente, infatti, il celebre bagno di Anita Eckberg nella Fontana di Trevi, o l’indimenticabile Audrey Hepburn in sella ad una Vespa in giro per la Capitale con Gregory Peck nel film Vacanze Romane?
In questo itinerario vi proponiamo un tour tra le attrazioni che hanno sfatto da sfondo ad alcuni dei più bei film ambientati a Roma a partire dagli anni Quaranta. La passeggiata si svolge tutta nel centro di Roma perciò abbiamo lasciato a voi la scelta del punto da cui partire, citandovi i film e le loro principali location. Se avete deciso di visitare Roma in 3 giorni potete inserire questo itinerario come alternativa ai tour classici.

 Film ambientati a Roma

Roma città aperta, tra i film ambientati a Roma1. Roma città aperta – 1945: il film di Roberto Rossellini, interpretato da una grande Anna Magnani, è considerato uno dei capolavori del cinema mondiale e del neorealismo.
Ambientato in una Roma dove è appena caduto il regime fascista, vede come protagonisti un sacerdote, una popolana e un ingegnere comunista che cercano di resistere alle violenze degli invasori tedeschi. Molte scene sono state girate nel Pigneto (come quella finale dove la protagonista, Pina, viene uccisa mentre corre dietro al camion che porta via il marito catturato dai tedeschi, che si svolge in Via Raimondo Montecuccoli ). Altra location è Piazza di Spagna dove si può vedere ancora la pensione da cui un partigiano, sorpreso dai nazisti fugge sui tetti dell’ambasciata di Spagna.

Vacanze Romane2. Vacanze Romane – 1953: Indimenticabile pellicola di William Wyler con Audrey Hepburn e Gregory Peck. Girato interamente a Roma e negli studi di Cinecittà.
Tra le location più famose dove si svolge la storia tra la bella principessa Anna, erede al trono di un regno immaginario e il giornalista americano Joe, ci sono Via Margutta 51 (la casa dove abita Joe e dove Anna trascorre la notte ); la Fontana di Trevi (dove è ambientata la scena del taglio dei capelli); la Scalinata di Trinità dei Monti (dove avviene l’incontro con Bradley mentre sta mangiando il gelato); il Pantheon (scena al bar con il fotografo amico del giornalista); il Colosseo (dove i protagonisti entrano dopo la celebre gita in Vespa); la Bocca della Verità (dove si svolge la scena del segreto inconfessabile); Piazza Barberini,(sede dell’ambasciata in cui era ospite Anna).

Un americano a Roma, uno dei film ambientati a Roma3. Un americano a Roma – 1954: Per la regia di Steno, è una satira di costume dell’Italia del Dopoguerra. Alberto Sordi interpreta Nando Mericoni, ragazzotto di Trastevere ossessionato in maniera ridicola da tutto ciò che è americano. La location compresa nell’itinerario dei film girati a Roma è quella del Colosseo. È qui infatti che comincia il film. Nando infatti, nella scena iniziale sale sul Colosseo e minaccia di gettarsi se non gli permettono di raggiungere il suo sogno ovvero quello di andare in Kansas. I suoi amici, assistono alla scena e iniziano a ricordare gli episodi più esilaranti della sua giovane vita. Indimenticabili le scene cult degli spaghetti o quella delle informazioni stradali date in un inglese strampalato.

Gli hotel in Trastevere

Hotel Santa Maria

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Donna Camilla Savelli

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Buonanotte Garibaldi

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4. La dolce vita – 1969: Diretto da Federico Fellini che con questo film immortala l’immagine di un’Italia uscita dalla guerra, che, persa la sua innocenza, guarda al modello americano, al desiderio di una vita fatta di indulgenza e di piacere. Racconta del giornalista di cronaca rosa Marcello Rubini (Marcello Mastroianni) che va alla scoperta di Roma.
Le location più celebri sono la Fontana di Trevi, nelle cui acque entrava Anita Ekberg invitando Mastroianni a ballare sussurrando la celebre frase “Marcello come here!”, e Via Veneto, in passato simbolo della vita notturna delle celebrità . Tra le altre location c’è anche Piazza del Popolo luogo dove si svolgevano le feste a cui partecipava Mastroianni.

Tra i famosi film ambientati a Roma c'è Il talento di Mr. Ripley5. Il talento di Mr. Ripley – 1999: del regista premio Oscar Anthony Minghella e tratto dal romanzo di Patricia Highsmith, il film è un thriller psicologico interpretato da un grande cast. Tom Ripley ( Matt Damon), uomo brillante ma psicopatico, incontra Dickie Greenleaf (Jude Law) e la sua fidanzata Marge (Gwyneth Paltrow) che sono scappati in Italia per vivere con i soldi del padre di Greenleaf. Quest’ultimo assolda Ripley per fargli riportare suo figlio a casa ma dopo qualche tempo, sopraffatto dall’invidia Ripley , finisce per uccidere Greenleaf e assumerne l’identità. Tra le scene girate a Roma ci sono quelle ambientate a Piazza Navona, presso il Foro Romano ed il Campidoglio.

Angeli e demoni, uno dei film ambientati a Roma. Biglietti per il tour ufficiale6. Angeli e demoni – 2009: Tratto dal best seller di Dan Brown il film diretto da Ron Howard e con Tom Hanks tratta della storia del brillante professor Robert Langdon che viene chiamato a Roma dal Vaticano per decifrare il simbolo consegnato assieme ad una lettera di minaccia. Simbolo che appartiene agli Illuminati, una società segreta che vede tra le fila scienziati ed artisti con il solo obiettivo di distruggere la Chiesa cattolica.
Nel film vengono ripresi alcuni dei luoghi più caratteristici di Roma: la Chiesa di Santa Maria della Vittoria (all’interno è stata girata la scena della sparatoria tra l’assassino e gli uomini della Gendarmeria Vaticana); Piazza San Pietro (dove Robert Langdon giunge a bordo di una Lancia Delta ); Piazza Navona (qui si svolgono pericolosi inseguimenti tra le macchine della polizia a sirene spiegate e l’assassino, che, raggiunto, riesce a scappare lasciando dietro di sé una scia di sangue); Castel Sant’Angelo (all’interno del quale ci sono sparatorie e inseguimenti e che viene circondato da polizia ed elicotteri nel tentativo di fermare l’assassino, nascosto nelle segrete);  il Pantheon (scelto come teatro del primo orribile delitto. Disteso sul pavimento sarà ritrovato infatti il corpo del primo Cardinale ucciso).

Partecipa al tour sui luoghi del romanzo di Dan Brown!

La grande bellezza, uno degli ultimi film ambientati a Roma7. La grande Bellezza – 2013: diretto da Paolo Sorrentino vincitore agli Oscar 2014 come migliore film straniero. Narra la storia del romanziere Jep Gambardella (interpretato da Toni Servillo) che tra salotti, terrazze, giardini e piazze romane, comincia a meditare sulla propria vita. Girato quasi interamente in una Roma decadente e bellissima, tra gli scenari mozzafiato che si trovano lungo il nostro itinerario dei film ambientati a Roma ci sono Villa Medici, Palazzo Barberini, Piazza Navona, Palazzo Pamphilj, le Terme di Caracalla.

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