Visitare Roma in una settimana – Cosa vedere: itinerario 2024

Se avete la fortuna di visitare Roma in una settimana, potrete tornare a casa e dire di conoscere la città (…o quasi!).
Sette giorni sono infatti sufficienti per esaurire la lista di cosa vedere a Roma. Musei, attrazioni, piazze non saranno più un segreto e vi lasceranno un ricordo indimenticabile.

Vi proponiamo il nostro itinerario, sottolineando che è un tour di massima. Sentitevi liberi di modificarlo e di adattarlo al vostro stile di visita.
Un consiglio che vi diamo è di prenotare i biglietti on line per le attrazioni. Risparmierete tempo e salterete le lunghe code ai vari ingressi.

1. PRIMO GIORNO

Cominciate la prima giornata del vostro itinerario per visitare Roma in una settimana da piazzale Flaminio.
Potete arrivarci con la Linea A della metropolitana. Passate sotto l’arco di Porta Flaminia e giungete in Piazza del Popolo.
È caratterizzata da una forma ellittica e dall’obelisco alto 36,05 metri che Augusto portò a Roma da Eliopoli.
Non mancate di visitare la chiesa di Santa Maria del Popolo che ospita due strepitose opere del Caravaggio, come “La Conversione di San Paolo” e “La Crocifissione di San Pietro.”
Immettetevi poi in via del Babbuino con le sue boutique di lusso e arrivate fino a Piazza di Spagna con la famosissima scalinata di Trinità dei Monti e la fontana della Barcaccia, opera del Bernini.
Sulla scalinata si può passare, ma non è più permesso sedersi, pena una multa salata.
Attraversate poi via dei Condotti, un’altra via dello shopping di alto livello: Hermes, Bulgari, Prada, sono solo alcuni marchi che potrete trovare. Negozi più alla portata li trovate invece in via del Corso, che incrocia via dei Condotti e che porta a Piazza Colonna e Palazzo Montecitorio, dove ha sede il Parlamento.

Roma in 5 giorni - Visitare Piazza Colonna

Piazza Colonna con Palazzo Montecitorio, sede del Parlamento

 

Imboccate poi via delle Muratte e arrivate fino a quella che da sola significa Roma: la fontana di Trevi.
Fate le foto di rito, lanciate la vostra monetina per poter tornare di nuovo nella capitale e ritornate su via del Corso. Proseguite fino a Piazza Venezia, dove troverete l’Altare della patria, con la sua tomba al milite ignoto.
Se volete potete fermarvi a cenare in uno dei locali della zona.

2. SECONDO GIORNO

Dedicate il secondo giorno del vostro tour per visitare Roma in una settimana alla visita al Vaticano.
Partite da Piazza San Pietro, che raggiungerete comodamente scendendo alla fermata della metro Ottaviano-San Pietro.
Vi suggeriamo di arrivare di mattina presto, quando la folla di visitatori è ancora limitata. Entrate subito ad ammirare la spettacolare Basilica di San Pietro.
Ricordatevi di indossare un abbigliamento adatto al luogo, altrimenti non vi faranno entrare.
Niente minigonne quindi, né pantaloncini, né spalle nude.
Conclusa la visita fermatevi per mangiare qualcosa e prendere fiato. Una volta recuperate le forze andate subito ai Musei Vaticani e Cappella Sistina che si trovano lì vicino.
Uno dei più bei complessi museali al mondo, ospita una strepitosa collezione di opere d’arte, raccolte da diversi papi nel corso dei secoli.
Per evitare le lunghe code all’ingresso vi conviene acquistare i biglietti on-line.

Per un giro panoramico (calcolate non meno di due ore e mezza) vi suggeriamo di andare:
1. alla  Pinacoteca
2. al  Museo Pio-Clementino
3. alla Galleria delle Carte Geografiche
4. nelle  Stanze di Raffaello
5. nell’imperdibile Cappella Sistina (è l’unica stanza con l’aria condizionata) con gli inestimabili affreschi di Michelangelo (QUI per assicurarvi l’ingresso prioritario)

Usciti dal museo, percorrendo via della Conciliazione arriverete a Castel Sant’Angelo, la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’imperatore Adriano (II secolo d.c.).
Non andate via dalla fortezza senza una tappa sulla Terrazza dell’Angelo, da dove si gode una spettacolare vista sulla città (QUI per i biglietti).
Se avete il Roma Pass salterete la coda passando per gli appositi tornelli di accesso diretto al sito.
Conclusa la visita concedetevi una meritata pausa per mangiare e recuperare le forze. Attenzione che la zona intorno al Vaticano è piena di pizzerie e trattorie che non si fanno il problema di servire cibo scadente a prezzi alti.
Continuate il vostro itinerario per visitare Roma in 7 giorni attraversando Ponte Sant’Angelo, e concedetevi una passeggiata tra vicoli e piazze che mantengono ancora oggi un carattere romano autentico.
Dirigetevi verso Piazza Navona, la quintessenza delle piazze romane, con la famosa Fontana dei quattro fiumi del Bernini.

Se volete fare una pausa potete andare nella vicina piazza Sant’Eustachio ed entrare nell’omonimo Caffè: il locale non è niente di speciale ma serve l’espresso più buono della città.
Ritornate poi su piazza Navona e uscite dalla piazza a sud. Attraversate Corso Vittorio Emanuele e seguite Via dei Ballauri fino a Campo dei Fiori con la famosa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo nel periodo della Controriforma.
La piazza è uno dei punti centrali della vita romana: di giorno affollato mercato, la sera luogo dove andare a bere qualcosa.
Concludete la serata cenando nei dintorni di questa zona.

3. TERZO GIORNO

Iniziate il terzo giorno dell’itinerario per visitare Roma in una settimana dal colle Palatino. La maggior parte delle costruzioni che si possono vedere oggi sul Palatino appartengono ad un complesso di edifici costruiti per Domiziano che servì da palazzo imperiale per 3 secoli.
Vi raccomandiamo di iniziare il tour di mattina presto, per evitare la folla.
Portatevi da bere e qualcosa da mangiare, eviterete di farvi spennare acquistandolo acqua e spuntini nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali.
Proseguite l’itinerario con la visita al Colosseo, il simbolo indiscusso di Roma. Comprate il biglietto on-line per evitare le code eterne all’ingresso. Poco distante dal Colosseo trovate l’Arco di Constantino, il più famoso degli archi di trionfo romani.
Immettetevi poi in via dei Fori imperiali e arrivate fino al Foro Romano un tempo centro commerciale, politico e religioso di Roma antica via dei Fori Imperiali.

Proseguite la passeggiata fino a raggiungere il Mercato di Traiano dove potrete ammirare la bellissima Colonna Traiana.
Fermatevi a mangiare un boccone per il pranzo e a riposarvi un po’. Da qui raggiungete poi Piazza Venezia per visitare il Vittoriano, il maggiore esempio di Art Nuveau in Italia.
Nato nel 1885 per commemorare l’Unità d’Italia, oggi è dedicato al milite ignoto. Fate attenzione che in segno di rispetto è proibito sedersi e i controlli sono rigidi.
Raccogliete le forze per l’ultima tappa di questa giornata: i Musei Capitolini (sono compresi nel Roma Pass), che rappresentano il più antico museo pubblico del mondo. Sono attrezzati per i disabili. Per arrivarci raggiungete piazza del Campidoglio accedendovi dalla Cordonata, la scalinata che da piazza dell’Ara Coeli sale sulla sommità del colle.

4. QUARTO GIORNO

Questo quarto giorno del tour per visitare Roma in una settimana dedicatelo alla visita del colle Aventino, dove sono situate alcune delle chiese più antiche di Roma.
La partenza è dal Circo Massimo (fermata metro: Circo Massimo).
Oggi di quello che era nel I sec. a.c il più grande circo riservato alle corse dei cavalli resta ben poco. Lungo 600 metri e largo 90, poteva accogliere fino a 250.000 spettatori.
Di qui proseguite verso la Bocca della Verità, sostate un momento per le foto di rito, poi avviatevi verso l’Aventino, che ospita il Roseto comunale con più di 1100 rose da tutto il mondo.

Proseguite l’itinerario prendendo Via Santa Sabina e visitate il Giardino degli aranci. Da qui si ha una delle viste di Roma più belle, perciò approfittatene peri vostri scatti panoramici.
Ritornate sulla via dove trovate la Basilica di Santa Sabina, risalente al V secolo, periodo al quale risale anche portale in legno di cipresso costituito da 18 pannelli intagliati.
Su uno di essi è rappresentata la crocifissione, una delle prime rappresentazioni della passione di Cristo.
Più avanti trovate la chiesa di Santa Maria del Priorato, situata vicino a Piazza Cavalieri di Malta, ordine al quale appartiene la chiesa.
Al civico 3 di questa piazza, dal buco della serratura del Priorato di Malta si trova una della curiosità da vedere a Roma: una prospettiva del tutto inusuale della Cupola di San Pietro, che sembra molto più vicina di quello che in effetti è.
Continuate dritto fino al cimitero acattolico, considerato uno dei più bei cimiteri non cattolici del mondo. Davanti al cimitero si trova la Piramide di Caio Cestio ispirata allo stile egizio ed edificata nel I sec. a.c.

Visitare Roma: La Piramide di Caio Cestio

Visitare Roma: La Piramide di Caio Cestio

 

Terminate questo quarto giorno del tour per visitare Roma in una settimana con la visita della Basilica di S. Paolo Fuori le Mura. Fatta costruire da Costantino nel IV secolo sulla tomba di San Paolo (decapitato sotto Nerone nel 67 d.c.) la bellissima basilica è rimasta la chiesa più grande del mondo fino alla costruzione dell’odierna Basilica di San Pietro. Quello che vediamo oggi è la fedele ricostruzione avvenuta dopo l’incendio del 1823, anche se qualcosa è rimasto, come l’arco trionfale, il ciborio gotico e il candelabro per il cero pasquale.

5. QUINTO GIORNO

Il quinto giorno per visitare Roma in una settimana vi consigliamo di dedicarlo alla scoperta di Villa Borghese, il secondo parco pubblico più grande della Capitale dopo Villa Pamphilij.
Offre straordinari panorami sulla città e molti bei viali fiancheggiati da statue.
Il parco è ideale per rilassarsi o per portare i bambini a fare un pic nic.
L’ingresso principale si trova su Piazzale Flaminio, dove potete tranquillamente arrivare scendendo alla stazione della metro Flaminio (linea A).
Di qui imboccate via Flaminia e percorretela fino ad arrivare in Via di Villa Giulia. Proseguite su questa strada giungendo al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, che dal 1889 ospita la collezione nazionale di oggetti etruschi provenienti per la maggior parte da tombe sparse per il Lazio.

Immettetevi poi su Viale delle belle arti. Passeggiate fino a raggiungere la scalinata della Galleria Nazionale di Arte Moderna in cui si possono trovare capolavori degli artisti italiani tra Otto e Novecento.
Tornate su Viale delle belle arti e proseguite fino alla congiunzione con Viale di Villa Giulia. Entrate nel parco, passeggiate fino ad arrivare al Museo e Galleria Borghese che ospitano una delle più prestigiose collezioni di oggetti d’arte di Roma.
In un solo spazio trovate concentrate opere di Caravaggio, Bernini, Botticelli e Raffaello, e la celebre statua del Canova che ritrae Paolina Borghese come Venere vincitrice.

Una volta usciti imboccate Viale Museo Borghese e raggiungete Corso d’Italia. Passate attraverso l’Arco di Porta Pinciana arrivando in Via Veneto. Passeggiate per questa storica via di Roma, con i suoi caffè, i locali e gli alberghi lussuosi, che ha fatto da sfondo al film “La dolce vita” e arrivate fino a Piazza Barberini, dove trovate la bellissima Fontana del Tritone del Bernini. Rappresenta un tritone che soffia un getto d’acqua attraverso una conchiglia, seduto a sua volta su una conchiglia sostenuta da quattro delfini.

6. SESTO GIORNO

Vi proponiamo, per il penultimo giorno della vostra visita a Roma, un’uscita fuori porta. Le proposte sono diverse e le trovate tutte a questo link.

7. SETTIMO GIORNO

Vi suggeriamo di trascorrere l’ultimo giorno del vostro itinerario per visitare Roma in una settimana a Trastevere.
Si tratta del quartiere più romano di Roma, pieno di bar, caffè e trattorie. Bello di giorno, brulicante di gente la sera, conserva ancora un’anima autentica.

Passate la mattinata visitando le chiese  di Santa Cecilia, che ospita straordinari affreschi di Pietro Cavallini della fine del XIII sec. e dove riposano i resti di Santa Cecilia, patrona della musica, e Santa Maria, scintillante basilica che rappresenta probabilmente il più antico luogo di culto di Roma dedicato alla Vergine.

Raggiungete poi il Gianicolo tramite la ripida rampa di scale che parte da Trastevere, disseminato di monumenti a Garibaldi e ai suoi soldati , che su questo colle combatterono contro i francesi nel 1849.
Questo colle è anche un superbo punto panoramico. Qui si tengono inoltre regolarmente spettacoli di burattini.

Fermatevi per pranzo e riposatevi un po’.

Nel pomeriggio uscite da Trastevere attraversando Ponte Cestio e arrivate sull’Isola Tiberina.  A sud, vicino all’ottocentesco Ponte Palatino, si vedono i resti del Ponte Rotto, il primo ponte di pietra Roma Antica che fu travolto da una piena eccezionale nel 1598.
Dall’isola Tiberina,  attraversando il ponte Fabricio raggiungete il Ghetto ebraico. Girovagate per questa zona,dove potete visitare la Sinagoga, la fontana delle tartarughe e l’arco di Ottavia, sorella di Augusto.

Il vostro itinerario per visitare Roma in una settimana si conclude con una cena nella zona.

Parole chiave: vedere Roma in 7 giorni, Cosa vedere a Roma in 5 giorni

PER RISPARMIARE: LE TESSERE TURISTICHE

Sono soprattutto due le card che vi permettono di entrare gratis o con tariffe ridotte ai principali musei e al trasporto pubblico: il Roma Pass e la Omnia Card, chiamata anche Rome & Vatican Card.
Il vantaggio dell’utilizzo dell’una o dell’altra dipende da quanto e cosa volete visitare.

Fate attenzione ai giorni in cui avete organizzato il vostro viaggio a Roma. Di lunedì la maggior parte dei musei infatti rimane chiusa e potreste perdere la convenienza del pass.

ROMA PASS

É  la tessera turistico-culturale con cui potrete  godere dei musei di Roma e delle attrazioni della capitale beneficiando di sconti e trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (non vale per i treni).

La tessera è disponibile in due opzioni:

Roma Pass 72 Hours: accesso diretto a due musei/attrazioni a vostra scelta, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 3 giorni (a partire dal primo utilizzo della card)

Roma Pass 48 Hours: accesso diretto ad un museo/attrazione, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 48 ore (a partire dal primo utilizzo della card)

In più potrete accedere ai bagni sorvegliati della rete P. Stop.

QUANDO CONVIENE: se avete deciso di visitare almeno due musei della città di Roma (ricordatevi che sono esclusi i musei e le attrazioni del Vaticano perché si tratta di un altro stato).

Omnia Card

É la tessera turistico culturale con cui potrete scoprire i tesori della Città del Vaticano e le maggiori attrazioni di Roma saltando le code, beneficiando di sconti e di trasporti pubblici illimitati.
Il pass vale 3 giorni (72 ore) dal suo primo utilizzo e permette di

  • Saltare la coda e accedere gratuitamente ai Musei Vaticani, alla Basilica di San Pietro e al Colosseo
  • Saltare la coda alla Cappella Sistina
  • Approfittare degli sconti speciali OMNIA Vatican Pass e del Roma Pass
  • Scoprire la città eterna con i tour in autobus hop-off hop-on, scendendo dove e quando volete
  • Utilizzare i mezzi di trasporto pubblici in maniera illimitata
  • Accedere con ingresso scontato ai migliori musei di Roma
  • Non perdere mai l’orientamento grazie alla guida tascabile gratuita di Roma e del Vaticano

Nota: L’entrata al Colosseo è gratuita ogni prima domenica del mese, perciò in questi giorni non sarà possibile usufruire dell’ingresso prioritario.
L’Omnia Card non è disponibile per i gruppi. I gruppi di più di 9 persone quindi potrebbero non essere ammessi alle attrazioni

QUANDO CONVIENE: quando, oltre alle attrazioni di Roma, volete visitare anche i musei e le attrazioni del Vaticano.
È l’ideale per una vacanza completa, perché comprende sia il Roma Pass da 72 ore, sia una serie di altri sconti e attrazioni, sia a Roma che nella Città del Vaticano

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 1 Media: 5]

Notizie sull'autore

Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.

Leave a Comment